Sconfitta pesante per il Milan contro il Liverpool in Champions League. Tifosi in rivolta, cori e fischi dalla Curva Sud.
La prima partita del Milan in Champions League contro il Liverpool si è conclusa con una pesante sconfitta per 3-1, scatenando la rabbia dei tifosi rossoneri. A venti minuti dal termine, con la squadra sotto di due gol, i sostenitori hanno iniziato ad abbandonare lo stadio, lasciando spazio a una dura contestazione proveniente dalla Curva Sud. I cori e i fischi, sempre più insistenti, hanno travolto i giocatori, accusati di mancanza di grinta e di orgoglio.
La contestazione dei tifosi del Milan
Le parole d’ordine sono state chiare: “Fuori i c…” e “Ci avete rotto il c…”, espressioni che hanno evidenziato la frustrazione per la prestazione insufficiente della squadra di Fonseca. Al termine della gara, i giocatori sono andati sotto la curva per confrontarsi con i tifosi, ma l’assenza di Leao, che ha subito fatto rientro negli spogliatoi, ha aumentato ulteriormente la tensione tra le parti. È evidente che il rapporto tra la squadra e la tifoseria è in un momento delicato, con la fiducia che sembra essersi incrinata.
Analisi della sconfitta e delle conseguenze
Sul campo, il Milan ha subito tre reti dopo un inizio promettente, con Pulisic che aveva portato i rossoneri in vantaggio dopo soli tre minuti. Tuttavia, la reazione del Liverpool non si è fatta attendere: prima Konaté al 23’ e poi van Dijk al 41’ hanno ribaltato il risultato, entrambi segnando su palle inattive, evidenziando le lacune difensive del Milan. A chiudere definitivamente i conti ci ha pensato Szoboszlai al 67’, fissando il risultato sul 3-1.
Oltre alla sconfitta, c’è preoccupazione per l’infortunio di Maignan, uscito per un problema muscolare al 51’. La sua assenza potrebbe pesare in vista del derby contro l’Inter, una partita che si preannuncia cruciale per riscattarsi. Anche Calabria ha lasciato il campo per un problema fisico, aumentando le incertezze sullo stato di forma della squadra.
La sfida contro il Liverpool ha messo in luce i limiti del Milan e, se non ci saranno miglioramenti immediati, la tensione con i tifosi potrebbe ulteriormente peggiorare.