Femminicidio a Sestri Levante: un ex comandante di navi spara alla moglie malata di depressione, poi si consegna ai carabinieri.
Nel primo pomeriggio di giovedì 19 settembre 2024, a Sestri Levante, un uomo di 74 anni, ex comandante di navi, ha ucciso la moglie sparandole con una pistola regolarmente detenuta.
Subito dopo il delitto, come riportato da Today.it, si è recato alla stazione dei carabinieri per confessare l’omicidio. Ecco cosa è successo.
Spara alla moglie a Sestri Levante: la dinamica dei fatti
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità, l’omicidio è avvenuto all’interno dell’abitazione della coppia. Sembrerebbe che la vittima soffrisse da tempo di una forma grave di depressione.
Secondo quanto dichiarato dal marito, avrebbe rifiutato di seguire le terapie farmacologiche prescritte dai medici per gestire la sua condizione psichica.
“Voleva porre fine alla sua depressione“, avrebbe affermato durante la sua confessione ai carabinieri, descrivendo il gesto come un atto estremo per mettere fine alle sofferenze della donna.
Il pubblico ministero ha immediatamente aperto un fascicolo sul caso, coordinando le indagini che sono tuttora in corso.
Gli inquirenti stanno cercando di comprendere se ci siano stati altri motivi dietro il tragico gesto, o se la spiegazione fornita dall’uomo sia l’unica chiave di lettura possibile.
I dati sul femminicidio nel 2024
Il caso di Sestri Levante si inserisce in un contesto nazionale in cui, come riportato da Osservatoriodiritti.it a maggio, i reati violenti come omicidi e femminicidi sono in calo.
Nei primi quattro mesi del 2024, sono state registrate 88 vittime di omicidio, un calo del 25,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel 2022, in Italia, gli omicidi totali sono stati 110, mentre nel 2021 se ne contavano 94. Il 2020 ha segnato un minimo storico con 80 omicidi, anche se va considerato il tragico contesto della pandemia da Covid-19.
