Pierre Kalulu brilla alla Juventus sotto la guida di Thiago Motta. Il club valuta il riscatto, mentre il Milan rimpiange la cessione.
In Juventus-Napoli, il protagonista che non ti aspetti è stato Pierre Kalulu, autore di una prestazione impeccabile in difesa contro Romelu Lukaku e gli altri attaccanti azzurri. Thiago Motta, che già aveva compiuto un capolavoro con Calafiori, sta riuscendo a valorizzare al meglio il giovane francese, tanto da far emergere un grosso rimpianto in casa Milan. Kalulu è stato ceduto troppo frettolosamente, e ora la Juventus è pronta a riscattarlo, grazie alle sue prestazioni che stanno convincendo anche i più scettici.
La trattativa: un rimpianto per il Milan
Le prestazioni di Kalulu in questo avvio di stagione stanno aumentando i rimpianti in casa Milan. Molti tifosi rossoneri lo considerano superiore a Emerson Royal nel ruolo di terzino destro e vedono in lui una valida risorsa anche come difensore centrale. La cessione a una diretta concorrente come la Juventus pesa ancora di più, dato che Kalulu è un classe 2000 con ampi margini di crescita.
Durante la trattativa, il giovane difensore si era preso del tempo per riflettere sulla struttura del suo trasferimento: aveva detto sì a Thiago Motta quasi subito, ma nutriva dubbi sulla cessione in prestito senza obbligo di riscatto. Dubbi che sono stati fugati rapidamente: in poco più di un mese, Kalulu si è già conquistato la fiducia della Juventus e del suo allenatore. Dimostrando di essere un elemento chiave.
Giuntoli pronto al riscatto: Kalulu verso la conferma in bianconero
La Juventus ha un’opzione di acquisto definitivo fissata a 14 milioni di euro, più 3 milioni di bonus, con il Milan che manterrà un 10% sulla futura rivendita. Le sensazioni in casa bianconera sono molto positive: Giuntoli sembra pronto a comunicare al Milan l’intenzione di esercitare l’opzione di acquisto, portando a termine l’operazione. Kalulu, dal canto suo, si dice soddisfatto della scelta di affidarsi a un allenatore come Thiago Motta, che ha creduto nelle sue qualità fin dall’inizio.
Per il Milan, questa cessione rappresenta una plusvalenza economica, ma lascia anche l’amaro in bocca per aver perso un giocatore giovane e versatile che avrebbe potuto offrire ancora molto alla causa rossonera.
Kalulu è diventato il simbolo di una trattativa che poteva essere gestita meglio dal Milan, mentre la Juventus si gode un difensore che, a soli 24 anni. Sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei pilastri della squadra bianconera.