Il Crazy Pizza di Flavio Briatore multato: il noto imprenditore ha deciso di metterci la faccia con uno sfogo senza precedenti.
Sta facendo molto discutere la vicenda legata al Crazy Pizza di Flavio Briatore a Roma, in via Veneto. Il locale dell’imprenditore, infatti, è stato multato per i fiori finti presenti sulla facciata che sarebbero “non conformi alla normativa sugli allestimenti esterni”. In questo senso, l’uomo ha deciso di sfogare tutta la propria rabbia verso le istituzioni con un video sui social.
Crazy Pizza a Roma multato: lo sfogo di Briatore
Nelle scorse ore ha fatto molto discutere la multa ricevuta dal Crazy Pizza in via Veneto di Flavio Briatore. Il locale, infatti, è stato multato per i fiori finti presenti sulla facciata che sarebbero “non conformi alla normativa sugli allestimenti esterni”. Da quanto si apprende, l’imprenditore è ora chiamato a pagare 212 euro di multa, che si aggiungono ai 3.500 euro già versati in due anni per varie sanzioni. Una vicenda che ha fatto molto arrabbiare il diretto interessato che si è sfogato con un lungo video su Instagram.
“Allora, abbiamo finalmente capito quale è il vero problema del Municipio di Roma”, ha esordito l’imprenditore. “Sono i fiori, i fiori di Crazy Pizza in via Veneto”, ha aggiunto. Briatore, non contento, ha proseguito: “(i fiori ndr) Fanno parte della nostra immagine e abbiamo dappertutto. Ma a Roma non vanno bene… Una volta i fiori erano segno di eleganza, di bellezza, ma per il Comune di Roma sono segno di degrado. Evidentemente loro ritengono che la spazzatura a Roma, che si incontra ovunque, è diventata simbolo di eleganza e bellezza. É incredibile, qui c’è un gruppo di odiatori sociali e questa specie di ragazzo, assessore, non faccio nomi perché il suo obiettivo era venire contro Briatore, è un odiatore sociale, un gruppetto di odiatori sociali”.
“Le mafie vanno bene e i fiori no”
L’affondo dell’imprenditore si è fatto poi durissimo nelle fasi successive del filmato: “Per lui vanno bene le bancarelle abusive, va bene la camorra, la ‘ndrangheta. A via Veneto che dovevamo farla diventare quello che era, le luci non le puoi mettere, gli ombrelloni non li puoi mettere, le sedie non le puoi mettere, mangiare fuori non lo puoi fare, in tutta via Veneto non puoi fare nulla”, ha aggiunto Briatore. “Sono veramente degli odiatori sociali, perché votate sta gente qui? Li dovete mandare via a calci nel sedere perché è gente che non serve a nulla”.