Episodio terribile tra due sorelle: una 13enne ha ucciso a coltellate la più piccola di soli 7 anni. I genitori hanno scoperto tutto.
Una lite che ha avuto un finale drammatico. Questo quanto sarebbe accaduto negli Usa, precisamente nel Michigan, tra due bambine. Una 13enne ha ucciso la sorellina di soli 7 anni a seguito di una diatriba per futili motivi. A fare la drammatica scoperta del corpo della piccola sarebbero stati i genitori che hanno avuto subito un confronto con le forze dell’ordine e quelle mediche chiamate dalla ragazza colpevole dell’aggressione mortale.
Uccide la sorellina a coltellate: i fatti
Ha dell’incredibile quanto accaduto nella apparente tranquilla cittadina di Taylor, nel Michigan, negli Usa, nelle scorse ore. Una bambina di 13 anni ha ucciso la sua sorellina di 7 a coltellate. Le due sarebbero state lasciate sole per qualche ora dai genitori che, al loro ritorno, hanno scoperto quanto era appena accaduto.
La più grande delle due bambine avrebbe afferrato un coltello e ucciso la più piccola durante una banale lite avvenuta nel bagno della loro abitazione. Successivamente, dopo essersi resa conto dell’accaduto, sarebbe stata lei stessa ad informare le forze dell’ordine e chiamare aiuto.
I genitori delle due ragazzine, tornati a casa, si sono ritrovati davanti ad una scena terribile con la bimba di 7 anni che presentava ferite da taglio alla testa, al collo e all’addome.
Il motivo della lite
Secondo una prima ricostruzione, la lite tra le due sorelle sarebbe scaturita a causa di un bigliettino lasciato in bagno che informava sul dover tirare lo sciacquone del water. Tra gli altri dettagli emersi, la polizia ha affermato che l’adolescente avrebbe utilizzato due coltelli per compiere il delitto: uno da macellaio e unoo da caccia trovati in casa. La 13enne, adesso, è accusata di omicidio premeditato di primo grado, omicidio colposo e abuso su minore di primo grado.
