Neonati morti, Chiara Petrolini: il Gip decide il suo destino, la data
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Neonati sepolti: c’è la data decisiva per Chiara Petrolini

Ombra di un profilo di una ragazza

Decisa la data dell’udienza del Riesame di Bologna per il destino di Chiara Petrolini, accusata di doppio infanticidio.

Il 15 ottobre 2024 si terrà l’udienza del riesame di Bologna per Chiara Petrolini, la 21enne di Parma accusata di aver ucciso e seppellito i suoi due neonati nel giardino di casa. Al centro del dibattito, la richiesta della Procura di sostituire gli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere. La ragazza al momento si trova sotto la sorveglianza dei genitori, considerati “estranei” al duplice infanticidio, ma la Procura non è d’accordo sulla loro idoneità a vigilare.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

mamma con un neonato accanto

Chiara Petrolini: la Procura chiede la custodia cautelare

Chiara Petrolini è accusata di aver ucciso i suoi figli, nati rispettivamente a maggio 2023 e agosto 2024, e di averli seppelliti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, in provincia di Parma. 

Secondo le indagini, la giovane avrebbe portato avanti le gravidanze in totale segretezza, senza mai sottoporsi a controlli medici. Il corpo del secondo neonato è stato scoperto solo nell’agosto del 2024.

Durante l’udienza del 15 ottobre, il Gip dovrà stabilire se mantenere gli arresti domiciliari o se accogliere la richiesta della Procura di spostare la giovane in carcere. La decisione iniziale di concedere i domiciliari si basava sulla presunta idoneità dei genitori di Chiara a garantire il rispetto della misura restrittiva. 

Tuttavia, la Procura ha sottolineato come gli stessi genitori non si fossero mai accorti delle gravidanze della figlia, sollevando dubbi sulla loro capacità di vigilare in maniera efficace.

Le dichiarazioni dell’ex fidanzato

Anche l’ex fidanzato di Chiara, padre di entrambi i bambini, ha dichiarato di non essersi mai accorto delle due gravidanze. Il 20enne ha affermato di non essere in contatto con la giovane dall’inizio del caso giudiziario e ha raccontato che la ragazza seguiva una dieta ferrea e indossava abiti larghi per mascherare il suo stato interessante. 

“Sono state settimane molto difficili per me perché sono finito, mio malgrado, al centro di una storia non tanto bella”, ha recentemente svelato il ragazzo durante un’intervista a Porta a Porta così come si legge su FanPage.it.

“Come ho già detto in più circostanze e nelle sedi opportune, io non sapevo nulla, non me l’aspettavo proprio e ha colpito anche me, come ha colpito tutti. “Vorrei che tutti capissero me in questa situazione. Ho parlato e penso di aver detto tutto quello che potevo dire. Vorrei un po’ di stop, un momento di riflessione anche per me”, ha aggiunto.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 4 Ottobre 2024 17:00

Strage Bayesian, colpo di scena: “Non tutti sono morti annegati”

nl pixel