Dopo il caso del profumo finalmente risolto si torna a parlare di Piero Fassino e dei suoi ultimi due affari a carattere immobiliare.
Una doppia vendita per Piero Fassino che, dopo aver messo fine al caso del profumo rubato dal duty free di Fiumicino, ha ceduto l’appartamento di Torino in corso Mediterraneo che aveva ereditato dalla mamma Carla Grisa ma anche il casale di Scansano in Maremma che aveva acquistato nel 2003 a metà con la moglie Anna Maria Serafini. Per il politico, un doppio affare d’oro…
Fassino, la doppia vendita: quanto ha incassato
Come è stato possibile leggere nella ricostruzione di Open sulle mosse di Fassino, il politico ha comunicato tramite la dichiarazione dei redditi 2024 depositata in Parlamento di aver venduto non una ma ben due proprietà immobiliari.
Da quanto si apprende, il 3 giugno scorso Fassino ha venduto ad una coppia piemontese l’appartamento di Torino in corso Mediterraneo che aveva ereditato dalla mamma Carla Grisa. Si tratta di un edificio che Open ha descritto come composto da due stanze, sala, bagno, due balconi per 92 metri quadrati e cantina. Sulla cessione dell’immibile, però, non è stata indicata la cifra della vendita.
Diverso, invece, il discorso per un’altra vendita. Il politico, infatti, il successivo 9 luglio ha venduto il casale di Scansano in Maremma che aveva acquistato nel 2003 a metà con la moglie Anna Maria Serafini. Ad acquistarlo è stata una coppia di parigini che sono arrivati a spendere un prezzo complessivo di 780 mila euro: 760 mila per il casale e 20 mila euro per il terreno che lo circonda.
Si tratta comunque di un affare in qualche modo da record per Fassino anche se, va detto, sembra che il politico ci abbia “perso” in quanto il prezzo di vendita sembra inferiore a quello di acquisto visto che pare avesse chiesto un mutuo, all’epoca, di 800 mila euro.
Il caso del profumo risolto
Il doppio affare di Fassino arriva dopo le note vicende che lo hanno visto coinvolto per il furto del profumo al duty free di Fiumicino. Una situazione risolta ma che ancora oggi fa sorridere. Anzi. Proprio Open ha fatto ironia collegando tale vicenda con la doppia vendita immobiliare del politico. Secondo il media, infatti, sul conto bancario di Fassino a Montecitorio sono stati versati 404.145,64 euro una “somma che vale appunto 3.108 boccette da 100 ml di Chance di Chanel”.