Parole decisamente condannabili da parte di Donald Trump: il retroscena legato ad un episodio avvenuto sotto la sua presidenza.
Nuove polemiche attorno alla figura di Donald Trump che ha elogiato i generali di Adolf Hitler per la loro lealtà al dittatore tedesco e ha detto che avrebbe voluto che il personale militare americano gli dimostrasse la stessa deferenza. A riferire il retroscena è stato un articolo pubblicato dalla rivista The Atlantic che ha svelato un episodio avvenuto quando il tycoon era presidente degli Stati Uniti.
Trump e le parole sui generali di Hitler
Il The Atlantic ha pubblicato un ritratto da brividi di Donald Trump, ricostruendo un episodio avvenuto sotto la sua presidenza. I fatti sarebbero partiti dall’aprile 2020 quando Vanessa Guillen, 20 anni, arruolata nell’esercito americano, venne uccisa e smembrata da un commilitone a Fort Hood, Texas. In quella occasione, Trump aveva confessato al suo staff il sogno: “Vorrei avere il tipo di generali che aveva Hitler”.
La questione sarebbe relativa ad un ordine che lui aveva dato e che avrebbe voluto fosse eseguito senza se e senza ma. In particolare il tycoon aveva invitato alla Casa Bianca la famiglia della vittima e aveva speso con i parenti venticinque minuti con tanto di promessa di pagare tutte le spese del funerale salvo poi avere una conversazione controversa interna dove appunto si sarebbe lanciato a fare tale affermazione legata ai generali di Hitler.
La denuncia sulle interferenze dei laburisti
Intanto la data delle elezioni del prossimo 5 novembre 2024 si avvicina e in questo senso, lo staff della campagna elettorale di Donald Trump e J. D. Vance ha presentato un reclamo alla Commissione elettorale federale Usa contro la campagna Harris-Walz e il Partito laburista britannico per contributi elettorali stranieri illegali e interferenza nelle elezioni americane. A renderlo noto è stato lo stesso staff sul sito della campagna elettorale di Donald Trump.