L’alluvione a Valencia ha causato oltre 200 morti, 366.000 senza acqua e 50.000 senza corrente. Allerta anche in Andalusia e Baleari.
In Spagna, l’emergenza continua dopo la devastante alluvione a Valencia, che ha causato più di 200 morti e lasciato senza acqua potabile oltre 360.000 abitanti. Le autorità locali e l’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) hanno mantenuto attiva l’allerta rossa per il rischio di ulteriori piogge intense, in particolare sulla costa di Huelva e nelle regioni di Arévalo e Condado. La situazione è drammatica anche nelle isole Baleari, dove forti precipitazioni minacciano di aggravare i già seri danni causati dall’ondata di maltempo.
Oltre ai problemi di accesso all’acqua potabile, circa 50.000 persone sono senza energia elettrica, mentre i danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie isolano Valencia dal resto del Paese. I soccorsi, coordinati dalle forze armate e dalla protezione civile, sono impegnati su più fronti per fornire assistenza ai 120.000 sfollati e ripristinare i collegamenti essenziali. Inoltre, grazie agli sforzi dei soccorritori, sono state trovate vive sette persone che erano disperse, alleviando in parte la tragedia.
Valencia: priorità alla ricostruzione delle infrastrutture
La devastazione ha compromesso seriamente il sistema di trasporti della regione. Il ministro dei Trasporti, Oscar Puente, ha dichiarato che i danni sulla linea ferroviaria tra Valencia e Madrid, essenziali per i pendolari e per il traffico merci, richiederanno almeno due settimane per essere riparati. La situazione è simile anche per la rete autostradale, dove 80 km di strade sono inagibili e le arterie principali, come l’autostrada A7, sono interrotte in più punti.
Nel frattempo, la priorità assoluta è garantire beni di prima necessità – come acqua, cibo e medicine – agli abitanti di Valencia e delle zone limitrofe. La mancanza di acqua corrente ostacola anche le operazioni di pulizia dal fango, ormai essiccato, che rende difficoltoso il ripristino delle strade e delle abitazioni alluvionate.
Solidarietà e allerta nelle Baleari
L’alluvione ha suscitato un’ondata di solidarietà, con migliaia di volontari che, nonostante le difficoltà, si sono attivati per portare aiuti agli alluvionati. Le carovane di volontari forniscono acqua, cibo e altre risorse ai comuni dell’hinterland di Valencia, come Sedaví, Alfafar e Catarroja. Tuttavia, i servizi di emergenza hanno chiesto di evitare ulteriori ingressi nelle zone colpite per evitare che il traffico ostacoli i soccorsi.
Intanto, l’allerta si è estesa anche alle isole Baleari, dove le piogge torrenziali hanno già provocato allagamenti. Le autorità locali raccomandano prudenza alla popolazione e invitano tutti a evitare zone a rischio di esondazioni. La situazione nelle Baleari è tenuta sotto stretto monitoraggio, e le previsioni meteorologiche suggeriscono che l’ondata di maltempo potrebbe intensificarsi ulteriormente, rendendo necessaria la massima cautela.