Filippine in emergenza, evacuate 8.000 persone a causa del tifone Toraji: il quarto ciclone in tre settimane.
Le Filippine stanno vivendo un periodo di intensa attività meteorologica, con una serie di tifoni che ha colpito la nazione in rapida successione.
L’ultimo in ordine di tempo è il tifone Toraji, conosciuto localmente anche come Nika, che ha costretto all’evacuazione almeno 8.000 persone in 2.500 villaggi.
Il ciclone ha investito l’isola di Luzon con venti – come riportato dall’Ansa – che raggiungono la potenza di un uragano di categoria 1.
Il tifone Toraji colpisce le Filippine: le immagini del disastro
Il tifone Toraji è il quarto a colpire le Filippine in sole tre settimane, dopo i precedenti passaggi dei cicloni Trami, Kong-rey e Yinxing. Questi fenomeni meteorologici hanno già causato un grave bilancio di 159 vittime e provocato lo sfollamento di oltre 700.000 persone.
Le Filippine, situate in una zona geografica vulnerabile, sono abituate a fronteggiare circa 20 tifoni all’anno; tuttavia, la frequenza e l’ intensità con cui questi eventi si stanno verificando in un periodo così breve stanno creando una situazione di emergenza.
Le continue piogge hanno infatti reso i terreni particolarmente instabili, aumentando il rischio di frane nelle aree montuose e di allagamenti nelle pianure.
In diverse zone, le dighe sono state costrette a rilasciare l’acqua per evitare che la pressione crescente provocasse danni strutturali. Tuttavia, queste operazioni possono comportare ulteriori rischi di inondazione nelle aree a valle, già messe a dura prova dalle piogge incessanti.
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— Storm Center (@StormCentar) November 11, 2024
Il prossimo pericolo: l’arrivo del tifone Usagi
Come se non bastasse, un nuovo tifone – battezzato Usagi – è atteso nel nord delle Filippine nei prossimi giorni. Secondo le previsioni meteorologiche, il ciclone potrebbe colpire la stessa area già provata dal passaggio di Toraji, seguendo un percorso simile a quello dei precedenti tifoni.
Attualmente in fase di formazione nel Mare delle Filippine, potrebbe intensificarsi fino a diventare un ciclone di forte intensità. La popolazione è già stata messa in allerta, e le autorità hanno avviato piani di evacuazione preventiva nelle zone a rischio.