Altre accuse spaventose ai danni di Puff Daddy che vedrebbero coinvolto persino Justin Bieber, ma vittima degli abusi del rapper.
Le feste senza freni e senza ritegno di Puff Daddy e dei suoi amici sono sotto la lente di ingrandimento da parte delle autorità. Sull’argomento si stanno esprimendo in tanti, tra presunti testimoni e diretti interessati. L’ultima accusa arrivata al rapper è quella relativa ad abusi a sfondo sessuale ai danni di un giovane Justin Bieber. A raccontare quanto sarebbe accaduto è stato l’ex produttore Suge Knight.
Puff Daddy, le nuove accuse di abusi su Justin Bieber
L’ex produttore Suge Knight, attualmente in carcere con una condanna a 28 anni per omicidio, ha accusato Sean Combs, ovvero Puff Daddy, e alcuni amici del rapper, di aver “fatto sesso” con Justin Bieber.
Il racconto con tanto di accuse sarebbe andato in scena nell’intervista rilasciata a Michael Franzese dove Knights ha spiegato come più persone sarebbero state a conoscenza dei rapporti tra il rapper il giovane ragazzo ma che avrebbero preferito tacere su tutto.
Dalla ricostruzione dei fatti raccontata da Knight, Bieber avrebbe conosciuto Combs all’inizio della carriera, quando aveva 15 anni. All’epoca il rapper aveva 40.
Il legame con Bieber
Da quanto è stato raccontato, Puff Daddy avrebbe instaurato con la giovane popstar un legame ossessivo e oscuro con promesse varie. “Appena avrai compiuto 16 anni ti farò guidare questa Ferrari, quando ne avrai 18 ti darò la villa”, alcune delle parole che Combs avrebbe rivolto a Bieber in alcuni video che sarebbero recentemente riemersi. “Quello che faremo non dovrà mai uscire. È il sogno di ogni quindicenne”.
Tale vicenda, stando alle parole di Knight sarebbe “la cosa più triste del mondo” e andrebbe ben oltre le feste senza freni e le questioni legate alla droga che già di per sé risultano scandalose.
