Chiara Petrolini racconta cosa ha fatto dopo il parto: il gesto sconvolgente e la lucidità da film horror, il resoconto.
Chiara Petrolini, la giovane di Traversetolo, in provincia di Parma, accusata di aver seppellito due neonati partoriti in segreto, ha fornito dettagli scioccanti su uno dei due episodi. La vicenda ha sconvolto la comunità locale e sollevato interrogativi sul dramma personale e familiare vissuto dalla ragazza.
Chiara Petrolini, cosa ha fatto il giorno del parto
Petrolini ha spiegato di aver dato alla luce uno dei bambini il 6 agosto, giorno in cui aveva terminato il lavoro al centro estivo. Dopo una cena con un’amica, tornata a casa, ha iniziato ad avvertire dolori: “Ero andata a letto, ma i dolori si sono intensificati. Mi sono svegliata e ho capito che stavo per partorire”.
Il parto è avvenuto nella taverna della sua abitazione mentre i genitori e il fratello dormivano al piano superiore: “Non ricordo l’ora precisa, ma era notte. Non ho gridato, quindi nessuno si è accorto di nulla. Ho tagliato il cordone ombelicale con delle forbici da cucina, che poi ho riposto nella lavastoviglie o nel lavandino”.
La sepoltura del neonato
Dopo il parto, Chiara ha agito con lucidità sorprendente, nascondendo tutto: “Dopo aver seppellito il neonato in giardino, sono andata in bagno e poi mi sono rimessa a letto. Mi girava la testa”.
La mattina successiva ha lavato due volte le lenzuola perché c’era odore di sangue, giustificandosi con la madre dicendo che era indisposta: “Nel pomeriggio sono andata dall’estetista, avevo appuntamento alle 14. La sera invece abbiamo mangiato una pizza, c’era pure mia nonna, poi sono uscita con i miei amici”.
La vicenda ha scatenato forti reazioni e aperto un dibattito su temi come la solitudine emotiva, la mancanza di supporto e il tabù legato a situazioni di maternità indesiderata. L’indagine è in corso, e ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni.