Giorgia Meloni e Matteo Renzi: il duello sulle basette, il cappotto di Obama e il cosplay politico, volano stracci in aula.
Un curioso “show” politico è andato in scena a Palazzo Madama, tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il leader di Italia Viva Matteo Renzi. Durante le sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre, la premier ha voluto difendersi dalle numerose accuse.
Volano stracci tra Meloni e Renzi: il siparietto politico
La Meloni ha svelato di non essere influenzata da Elon Musk, concludendo il suo intervento con una battuta pungente nei confronti del precedente governo e di Matteo Renzi.
La risposta di quest’ultimo non si è fatta attendere, innescando una serie di dichiarazioni che hanno fatto parlare di un vero e proprio “cosplay politico”.
Giorgia Meloni ha ironizzato sulle sue differenze con i precedenti esecutivi, accusando gli alleati internazionali di aver condizionato il governo italiano.
A tal proposito, ha fatto un riferimento diretto a Matteo Renzi, sottolineando con una battuta: “Lei era amico di Barack Obama e si metteva il cappotto come lui, io sono amica di Milei ma non mi faccio crescere le basette”.
Un chiaro riferimento al presidente argentino Javier Milei, noto per il suo stile distintivo, che ha suscitato l’ironia della presidente del Consiglio.
La replica di Renzi: “Cosplayer? Non sono così”
Renzi, che non ha mancato di rispondere con arguzia, ha smentito le affermazioni della premier e ha risposto con una battuta sul cosplay politico.
Durante il suo intervento, ha dichiarato: “Ho trovato affascinante l’immagine di lei con le basette, ma non riesco a immaginare il cappotto di Obama. Ho chiesto consulenza al collega Sensi che era con me allora, ma io non l’ho mai visto”.
Renzi ha poi respinto l’accusa di vestirsi come il proprio leader, dichiarando che tale comportamento è “un po’ perverso mentalmente”.
Ha inoltre sottolineato come il vero “cosplayer” sia, a suo avviso, il leader della Lega, Matteo Salvini, noto per il suo stile ispirato a Donald Trump.
“Quello che ha messo la cravatta rossa e la maglietta “Make America Great Again” non è Matteo Renzi ma Matteo Salvini. Glielo dica al Consiglio dei ministri che non ci si veste come il proprio leader”, ha concluso Renzi.