La decisione del Comune di Roma di escludere Tony Effe dal concerto di Capodanno ha acceso il dibattito: Vladimir Luxuria interviene e cita Vannacci.
La recente esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno di Roma, a seguito di polemiche legate ai contenuti controversi delle sue canzoni, ha spinto Vladimir Luxuria a intervenire con un messaggio deciso citando anche Roberto Vannacci, sempre al centro di molti dibattiti anche quando non è il diretto interessato.
Vannacci come Tony Effe? Interviene Vladimir Luxuria
Attraverso un post sui social e anche una intervista su IlFoglio, l’ex conduttrice de L’Isola dei Famosi ha criticato apertamente i colleghi del trapper che hanno scelto di sostenerlo, citando direttamente figure di spicco come Emma Marrone.
Luxuria, come riportato da Il Foglio, ha dichiarato: “A me non interessa se lui effettivamente ‘mette le caramelle nei drink’ delle ragazze o se davvero ‘sputa in faccia a Giulia De Lellis quando vanno a letto’.”
Il suo intervento, ha spiegato, non mirava a denigrare Tony Effe, ma piuttosto a mettere in discussione il sostegno pubblico che l’artista ha ricevuto.
Nel suo discorso, Luxuria ha toccato un punto cruciale: la coerenza tra i messaggi pubblici degli artisti e le loro azioni. “Non possiamo sostenere campagne contro la violenza e poi promuovere chi veicola messaggi ambigui”, ha affermato.
La conduttrice ha inoltre accostato la vicenda di Tony Effe a quella del generale Roberto Vannacci, noto per le sue dichiarazioni controverse: “Altrimenti, decidiamo il tana libera tutti: allora anche Vannacci deve essere libero di dire ciò che vuole e non dobbiamo reagire, altrimenti lo stiamo censurando”.
“Un personaggio così non può diventare l’immagine della città, pagata con i soldi dei romani”, ha concluso, lodando la scelta del Comune di Roma di ritirare l’invito al trapper.
Gli artisti in supporto a Tony Effe
La vicenda ha coinvolto anche numerosi altri artisti italiani. Mahmood e Mara Sattei hanno annunciato il loro ritiro dal concerto di Capodanno in segno di solidarietà verso il collega.
Anche figure di spicco come Giorgia, Noemi ed Emma Marrone hanno espresso il loro supporto pubblico, scatenando una pioggia di critiche sui social.
Molti utenti hanno accusato questi artisti di incoerenza, ricordando come, in passato, abbiano sostenuto campagne femministe e di sensibilizzazione contro la violenza, per poi appoggiare un trapper dal messaggio controverso.
La discussione sul caso ha diviso profondamente l’opinione pubblica. Da un lato, c’è chi difende la libertà di espressione di Tony Effe e dei suoi sostenitori; dall’altro, chi, come Vladimir Luxuria, richiede maggiore responsabilità e coerenza da parte degli artisti.