I dettagli sull’aumento del 2,5% delle bollette del gas sul mercato libero con l’arrivo dell’inverno. Confronta offerte e risparmia.
Con l’arrivo della stagione fredda, i prezzi delle bollette del gas sul mercato libero stanno registrando un incremento medio del 2,5%, come evidenziato dall’associazione Assium. Questo aumento, seppur contenuto rispetto alle crisi degli anni passati, preoccupa famiglie e imprese che devono fronteggiare consumi più elevati durante i mesi invernali.
Il mercato del gas di fronte ai primi rincari invernali
Le offerte a prezzo fisso sono le più impattate, con una spesa media annua di circa 1.737 euro per le famiglie che consumano 1.400 metri cubi di gas. Nelle principali città italiane, come Roma, Napoli, Catanzaro e Palermo, la bolletta supera i 1.800 euro, con Roma che tocca un massimo di 1.866 euro. Nonostante ciò, i contratti a prezzo variabile sembrano offrire maggiore convenienza, con un incremento più moderato dello 0,55%, garantendo un risparmio annuo medio di 30 euro. Tuttavia, questa opzione comporta il rischio di aumenti futuri legati alle oscillazioni delle quotazioni internazionali.
Tariffe e risparmio: i dati a confronto
Le tariffe attuali, sebbene in crescita, risultano inferiori rispetto ai picchi registrati negli scorsi anni. Il prezzo del gas sui mercati internazionali ha subito un calo significativo: a dicembre 2021 il prezzo era di 1,213 €/Smc, mentre oggi si attesta a 0,46290 €/Smc, con un deprezzamento del 61,8%. Questa dinamica ha portato a un risparmio medio di circa 317 euro annui per le famiglie, calcolato su un consumo standard di 1.100 metri cubi annui.
Secondo il Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.), il contesto attuale non presenta rischi di emergenza come nell’inverno 2022/2023. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione al telemarketing aggressivo e valutare attentamente le offerte sul mercato libero. Affidarsi a professionisti qualificati può aiutare a individuare la soluzione più conveniente per evitare rincari inaspettati.
Nonostante l’incremento del 2,5%, la situazione attuale del mercato energetico offre segnali di stabilità rispetto agli anni scorsi. Una scelta consapevole tra contratti a prezzo fisso e variabile può fare la differenza per contenere i costi durante l’inverno.
