Ore di apprensione per l’ex Presidente USA Bill Clinton. L’ex leader degli Stati Uniti è stato ricoverato in ospedale per accertamenti. Come sta.
Apprensione negli Stati Uniti d’America dove l’ex Presidente USA Bill Clinton è stato ricoverato in ospedale per problemi di salute. A riportare la notizia sono stati gli organi di stampa americani dopo l’annuncio fatto da Angel Ureña, portavoce e vicecapo di gabinetto del 42° presidente USA. Attualmente il 78enne sarebbe sotto osservazione.
Bill Clinton ricoverato in ospedale
L’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton è stato ricoverato in ospedale per accertamenti “dopo aver sviluppato la febbre”. Sono queste le notizie che giungono dagli States. A riportarle, per primo, con tanto di annuncio, è stato Angel Ureña, il portavoce e vicecapo di gabinetto del 42° presidente Usa.
Da quanto si apprende, l’ex leader degli States sarebbe stato “ricoverato al Georgetown University Medical Center questo pomeriggio per accertamenti e in osservazione dopo un attacco febbrile. Rimane di buon umore e apprezza profondamente le eccellenti cure che sta ricevendo”.
L’uomo, 78 anni, sarebbe attualmente sotto osservazione medica ma non ci sarebbero ulteriori dettagli particolari sulla situazione.
Come sta l’ex Presidente USA
Il portavoce Ureña ha fatto sapere alla CNN che Clinton “sta bene” e che spera di poter uscire dall’ospedale entro Natale per poter trascorrere le festività nella propria abitazione.
In precedenza, lo stesso Clinton aveva già dovuto affrontare qualche problematica di salute. Infatti, come ricostruito da alcuni media, da quando ha lasciato l’incarico nel 2001, l’ex presidente ha dovuto affrontare numerosi problemi di salute: nel 2004 era stato tempo di un intervento di quadruplo bypass al New York-Presbyterian Hospital. Nel 2010, invece, era dovuto tornare nello stesso ospedale per un altro intervento al cuore, quando gli vennero inseriti due stent in un’arteria coronaria.
Più di recente, precisamente nel 2021, l’ex numero uno USA era stato ricoverato in ospedale per sei giorni in California per un’infezione urologica che si era diffusa nel flusso sanguigno.