Massimo Giletti torna in televisione con una battuta inaspettata su Fedez: cosa è successo nell’ultima puntata de Lo Stato delle Cose.
Lo Stato delle Cose, il talk show di Massimo Giletti, è tornato su Rai 3 con la sua prima puntata dell’anno, andata in onda lunedì 13 gennaio. Dopo una breve pausa natalizia, il programma ha riacceso i riflettori sui temi caldi di politica, economia e attualità, ospitando nomi di rilievo come Michele Santoro, Andrea Delmastro, Alessandra Moretti e Ilaria Cucchi.
La frecciata a Fedez: cosa ha detto Giletti
La puntata ha visto una serie di interventi da parte degli ospiti presenti, tutti impegnati ad approfondire argomenti di grande interesse pubblico.
Tra i partecipanti, spicca la presenza di Alessandra Moretti, ex compagna di Giletti, che ha contribuito a un vivace dibattito sui temi economici e sociali più attuali.
Durante la trasmissione, Massimo Giletti ha sorpreso il pubblico con una battuta indirizzata a Fedez (prossimo a calcare il palcoscenico di Sanremo 2025). L’occasione è nata da un intervento di Michele Santoro, che stava parlando dell’influenza di Elon Musk nella politica globale.
Santoro ha menzionato come alcuni paragonino Musk a Fedez, definendolo un semplice influencer.
Giletti ha colto l’attimo per aggiungere: “Mi manca la querela di Fedez e ho fatto bingo tutta la vita…”. Una frecciata che non è passata inosservata e ha immediatamente scatenato reazioni sui social.
Santoro su Musk e il conflitto di interessi
Michele Santoro ha poi proseguito con un’analisi sul conflitto di interessi che coinvolge Elon Musk, soprattutto in relazione al suo ruolo nella nuova amministrazione di Donald Trump.
In un passaggio particolarmente ironico, Santoro ha dichiarato: “Io devo pregare solamente una cosa: che il Padre Eterno mi metta all’inferno nello stesso girone di Berlusconi”.
Ha continuato sottolineando come dopo anni di battaglie contro il conflitto di interessi, vedere Musk definito un influencer lo porti a chiedere scusa a Berlusconi, immaginandosi inginocchiato davanti a lui all’inferno.
