Il neo-presidente Usa, Donald Trump annuncia su Truth l’accordo per Gaza: a breve Hamas dovrebbe rilasciare gli ostaggi.
Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, ha annunciato l’accordo a Gaza su Truth. Come riportato dall’Ansa, il Tycoon ha scritto: “Gli ostaggi di Hamas saranno rilasciati tra poco“. Questo segnale arriva in un contesto di intense trattative diplomatiche tra Israele, Hamas e le potenze mediatrici del Qatar ed Egitto.
L’annuncio di Trump su Truth: l’accordo a Gaza
Secondo fonti vicine ai negoziati, l’accordo sarebbe prossimo alla firma. “Siamo molto vicini“, ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar, che ha interrotto il suo viaggio diplomatico in Europa per tornare in Israele e partecipare alle imminenti riunioni governative.
La proposta in discussione prevede un cessate il fuoco immediato e il rilascio progressivo di 33 ostaggi, tra cui donne e bambini. Ciò in cambio della liberazione di circa 1.000 detenuti palestinesi condannati per terrorismo.
Al momento, si attende la conferma ufficiale da parte di entrambe le fazioni coinvolte. Mentre Israele si dichiara fiducioso sull’imminente firma dell’accordo, una fonte israeliana ha riferito che la leadership di Hamas avrebbe già dato una risposta positiva.
L’eventuale intesa verrà annunciata ufficialmente al Cairo, secondo quanto riportato dalla Tv pubblica Kan e da fonti palestinesi citate dall’Afp.
“La svolta è stata raggiunta in un incontro dei leader di Hamas, tenutosi nelle prime ore del mattino, durante il quale sono stati risolti tutti i punti concordati e tutte le controversie, compresa la maggior parte dei dettagli sulla questione della mappa del ritiro dell’Idf da Gaza, cioè quasi quasi tutte le questioni sono risolte“, ha aggiunto una fonte vicina alle trattative.
Le tempistiche e le condizioni dell’accordo
Secondo i dettagli trapelati, aggiunge l’Ansa, la prima fase dell’intesa avrà una durata di 42 giorni. Il rilascio degli ostaggi seguirà uno schema preciso: il primo giorno verranno liberati tre prigionieri, seguiti da ulteriori gruppi ogni settimana, fino al rilascio di un totale di 33 ostaggi.
In cambio, Israele rilascerà detenuti palestinesi, ma senza coinvolgere membri delle forze speciali di Hamas (Nukhba). Un elemento cruciale dell’accordo riguarda anche il ritiro graduale delle forze israeliane da alcune aree strategiche della Striscia di Gaza.
Inoltre, gli aiuti umanitari verranno incrementati a 600 camion giornalieri, permettendo ai residenti del nord di Gaza di rientrare nelle proprie abitazioni dal 22esimo giorno della tregua.
