La corte di Putin accusa Trump: "Un teppista, rimpiangeremo Biden"
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Direttore: Alessandro Plateroti

La corte di Putin accusa Trump: “Un teppista, rimpiangeremo Biden”

Vladimir Putin

La Russia cambia atteggiamento verso Trump: accuse di arroganza e poca serietà. Nostalgia per Biden e toni duri dai media vicini al Cremlino.

Negli ultimi giorni, il Cremlino ha cambiato radicalmente il suo approccio nei confronti di Donald Trump. Da un atteggiamento cauto e talvolta rispettoso, la propaganda russa è passata a un attacco frontale. Trump è stato definito un «teppista di quartiere» dai media vicini al Cremlino, mentre alcuni blogger russi su Telegram hanno persino espresso nostalgia per Joe Biden, considerato paradossalmente più prevedibile e gestibile.

Donald Trump
Donald Trump

La svolta di Peskov: parole chiare contro Trump

A dare il via al cambio di rotta è stato Dmitry Peskov, portavoce ufficiale di Vladimir Putin, che ha sottolineato come la Russia stia osservando attentamente le prime dichiarazioni di Trump. «Finora, non vediamo elementi di particolare novità. Durante il suo primo mandato, Trump fu il presidente americano che più di ogni altro fece ricorso alle sanzioni nei nostri confronti. È un metodo che gli è sempre piaciuto. Noi rimaniamo pronti al dialogo, ma che sia paritario e di reciproco rispetto», ha dichiarato Peskov.

Anche Aleksander Kots, corrispondente di guerra molto influente, non ha risparmiato critiche al nuovo approccio di Trump, definendolo «un teppista politico di quartiere». Secondo Kots, Trump dimostrerebbe poca conoscenza di Putin e del contesto russo, ignorando il fatto che «il nostro presidente non comunica con i social, appartenendo all’epoca ante TikTok della politica mondiale, quella dove gli statisti seri discutevano di temi importanti dialogando tra loro».

Nostalgia di Biden e accuse interne

Tra le dichiarazioni più sorprendenti c’è quella di alcuni blogger russi, che su Telegram hanno scritto: «Presto ripenseremo al mandato di Biden con nostalgia». Questa frase riflette il malcontento verso Trump, accusato di approcci scomposti e poco rispettosi.

Anche il generale Andrei Gurulev, vicepresidente della Commissione Difesa della Duma, ha commentato le dichiarazioni di Trump, affermando che «l’unico scopo degli americani è quello di sottomettere il mondo intero attraverso l’intelligenza artificiale». Non meno diretto Leonid Ivlev, deputato di Russia Unita, che ha criticato Trump per «propinare un frullato di ultimatum, illazioni e minacce».

Persino l’opposizione russa ha espresso delusione. Lev Shlosberg, esponente del partito Yabloko, ha descritto il nuovo corso di Trump come «frettoloso e troppo insistente. Il presidente Usa è un grosso elefante che si muove in una casa di cristallo cosparsa di sangue».

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ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2025 9:15

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