La scelta di Trump su USAID riapre il dibattito sugli aiuti esteri tra geopolitica e l’ascesa di nuove potenze globali.
La decisione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di interrompere l’USAID ha scatenato un ampio dibattito. Gli aiuti esteri gestiti dal Dipartimento di Stato e dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale non hanno mai solo sostenuto i paesi in difficoltà, spesso sono stati utilizzati come strumenti di influenza su governi ritenuti avversari, anche attraverso aiuti militari o per favorire sovvertimenti. Oltre a questo, va considerato il cambiamento del contesto globale, con l’influenza sempre più crescente di Cina, Russia e India.