"I buoni e generosi del PD", Meloni e Salvini attaccano la sinistra
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Direttore: Alessandro Plateroti

Meloni e Salvini a gamba tesa, l’affondo alla sinistra: “I buoni e generosi del PD”

Matteo Salvini e Giorgia Meloni

L’inchiesta della Dda di Salerno sta facendo tremare il Pd, con accuse pesanti e un arresto eccellente. Salvini e Meloni intervengono duramente.

L’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha acceso i riflettori su una presunta rete di corruzione e favori legati all’immigrazione clandestina. Sono 36 gli indagati, accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio. Tra questi, spicca il nome di Nicola Salvati, tesoriere regionale del Partito Democratico in Campania, per il quale è scattato l’arresto: ecco la reazione di Matteo Salvini tramite social.

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Tesoriere del PD arrestato: la reazione di Matteo Salvini

L’inchiesta, che ha svelato oltre 2mila richieste false di permessi di soggiorno, ha portato il partito a sospendere immediatamente Salvati. Secondo gli inquirenti, il sistema avrebbe consentito a soggetti privi dei requisiti di ottenere documenti grazie a una rete di complicità e corruzione.

A commentare duramente la vicenda è stato Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sui social ha scritto: “Siamo sconcertati da queste notizie che coinvolgono i ‘buoni e generosi’ del Pd. Se le accuse fossero confermate sarebbe gravissimo”.

Il leader della Lega ha sottolineato la gravità della situazione, richiamando l’attenzione sull’urgenza di controlli più severi per evitare simili scandali.

Giorgia Meloni: “Speculazione sull’immigrazione”

Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta sul caso, esprimendo la sua preoccupazione. “L’inchiesta della Dda di Salerno conferma ancora una volta quanto denunciato dal Governo: per anni, la gestione dei flussi migratori è stata terreno fertile per criminali senza scrupoli”, ha scritto su X.

Secondo Meloni, il sistema avrebbe sfruttato cittadini stranieri disposti a pagare per ottenere un permesso di soggiorno, generando un giro d’affari illecito da milioni di euro. 

“Non a caso, abbiamo deciso di rafforzare i controlli per impedire che le quote di ingresso regolare finiscano nelle mani di chi sfrutta l’immigrazione per fare affari”, ha aggiunto, ricordando il recente esposto all’Antimafia per indagare ulteriormente sulle anomalie nel settore.

L’inchiesta potrebbe avere pesanti ripercussioni politiche per il Partito Democratico. La sospensione di Nicola Salvati è solo il primo passo, ma resta da capire se ci saranno ulteriori sviluppi e se emergeranno nuovi nomi coinvolti nel sistema di corruzione.

Intanto, la Dda di Salerno continua a indagare per far luce su una rete che avrebbe compromesso il sistema di accoglienza e regolarizzazione degli stranieri in Italia.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2025 17:00

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