Un vandalo ha distrutto sei candelabri di valore nella Basilica di San Pietro: il danno è enorme, il commento infuocato di Vittorio Feltri.
Un grave episodio di vandalismo ha colpito la Basilica di San Pietro a Roma. Un uomo di origine rumena è entrato all’interno del luogo sacro e ha danneggiato sei candelabri di grande valore, stimato in oltre 30mila euro. Il gesto ha lasciato sgomenti i presenti e ha sollevato un’ondata di indignazione: ecco cosa ne pensa Vittorio Feltri tramite il suo nuovo editoriale video pubblicato sul sito de IlGiornale.it.
Vandalo in azione nella Basilica di San Pietro: interviene Feltri
“Ho una notizia abbastanza stravagante oggi da darvi. – esordisce Feltri – E’ successa una cosa strana a Roma nella Basilica di San Pietro dove è entrato un rumeno, il quale cosa ha fatto? E’ salito sull’altare e ha preso dei candelari di Russo, molto sontuosi”.
L’editorialista prosegue: “Li ha scaraventati a terra e li ha rovinati tutti, mi pare fossero sei. Tutto rovinato! Un valore che supera i 30mila euro, pensate voi che bel gesto… questo signore è stato preso e portato via ma poi non gli succederà niente perché sapete come funziona la giustizia in Italia”.
Feltri, con tono provocatorio ha continuato: “Io invece se avessi un minimo di potere farei così: quando uno combina una cosa di questo tipo, molto chiaramente andrebbe preso a calci nel cul*, proprio nel cul*, scusate il termine, e rispedito in Romania”.
L’attacco alla sinistra italiana
Secondo il giornalista la giustizia italiana non farà il suo dovere: “Perché un vandalo di meno non ci può che far piacere, invece no, adesso ci sarà un processino, un processino che naturalmente sarà fatto all’acqua di rose nessuno lo incarcererà e quindi lui tornerà libero pronto a compiere qualche altra prodezza”.
Poi (come di consueto) l’attacco finale alla sinistra: “Nessuno interviene non si può perché i comunisti ‘guai a toccare i farabutti’. Ma io i farabutti, ripeto, li prenderei a calci nel cul*”.