Carlo Conti, intervistato da Fabio Fazio risponde alla domanda del “secolo” e svela a che ora intende chiudere le serate del Festival di Sanremo 2025.
L’attesa per Sanremo 2025 cresce ogni giorno di più e la macchina organizzativa è ormai in pieno fermento. A pochi giorni dal debutto sul palco dell’Ariston, Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival, ha fatto tappa negli studi di Che Tempo Che Fa, il talk show condotto da Fabio Fazio su Canale Nove.
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Carlo Conti ospite di Che Tempo Che Fa: il punto su Sanremo 2025
L’intervista, andata in onda domenica 11 febbraio, ha offerto numerosi spunti di riflessione, dalle dinamiche della competizione fino alla tanto discussa durata delle serate.
“È tutto realmente molto tranquillo, è stata una bellissima giornata di sole, anche all’Ariston va tutto tranquillo, normale, tutto nella normalità del Festival di Sanremo. Che io sappia non ci sono ulteriori scoop, proteste, malumori, finalmente si arriva alla musica e ascolteremo le canzoni”, ha dichiarato Carlo Conti, collegato da Sanremo.
Parlando con Fabio Fazio, il conduttore ha riconosciuto l’importante eredità lasciata da Amadeus, che ha diretto le ultime cinque edizioni del Festival: “Sanremo è cresciuto sempre di più, con Claudio Baglioni e i cinque straordinari anni di Amadeus. So che sta crescendo sempre di più, anche grazie al contributo del web”, ha sottolineato.
“Ora lo commenti in tempo reale sui social, parlare e sparlare di quello che succede in quel momento aiuta a catalizzare l’attenzione di tutti. Anche la musica è cambiata molto”, ha aggiunto.
A che ora finirà Sanremo 2025? La risposta di Carlo Conti
Uno degli aspetti più dibattuti del Festival di Sanremo è la durata delle serate. Fabio Fazio, nel corso dell’intervista, ha provato a fare una stima del tempo necessario per portare a termine ogni puntata: “Hai 29 cantanti, perché grazie a Dio uno si è ritirato. 29 canzoni, se diamo 5:30 minuti a canzone fanno 153 minuti. Poi ipotizziamo 60 minuti di pubblicità, qualcosa al conduttore, vogliamo dare un 30 minuti ai co-conduttori? Poi possibili sfori… a me vengono fuori 4 ore e 46, che poi è come una puntata di questa…”, ha scherzato Fazio.
Carlo Conti, consapevole dell’importanza della questione, ha rassicurato il pubblico sulla durata della trasmissione: “No, ma io non ce la faccio a fare troppo tardi, state tranquilli. Per questo ho messo anche il Dopo Festival”, ha spiegato.
“Le prime sere io penso di finire all’1:15 perché ho un obbligo pubblicitario all’1.05. La serata delle cover e la finale del sabato all’1:30/1:40. Ma le altre sere spero di stare in tempi ragionevoli”.
Secondo i piani di Conti, quindi, da martedì a giovedì le dirette dovrebbero concludersi attorno all’1:15, mentre per il venerdì e il sabato, a causa delle esibizioni aggiuntive e della proclamazione del vincitore, l’orario potrebbe slittare fino all’1:30 circa, prima di passare la linea al Dopofestival condotto da Alessandro Cattelan.
Le anticipazioni sul Festival
Nel corso dell’intervista, Carlo Conti ha affrontato anche il tema del ritiro di Emis Killa, spiegando che la decisione è stata presa dall’artista per motivi personali. Inoltre, ha parlato dell’inedita formula della conduzione condivisa, che vedrà avvicendarsi diversi volti noti nel corso delle serate.
L’edizione 2025 del Festival di Sanremo, dunque, si preannuncia ricca di sorprese e, almeno secondo le intenzioni del conduttore, con tempi più contenuti rispetto agli anni precedenti.