Zelensky apre al dialogo con garanzie da USA e UE
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Zelensky apre al dialogo con garanzie da USA e UE

Volodymyr Zelenskiy

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dice pronto al dialogo, ma solo con garanzie concrete da USA e UE.

Negli ultimi mesi, la questione della guerra in Ucraina ha subito nuovi sviluppi politici e diplomatici, soprattutto per Zelensky. Con l’elezione presidenziale americana alle porte e il dibattito sulla politica estera sempre più acceso, l’Europa e gli Stati Uniti stanno valutando le prossime mosse per risolvere il conflitto. Le pressioni internazionali su Mosca continuano, ma la situazione sul campo resta complessa, con Kiev che chiede garanzie concrete per il futuro.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky

Le dichiarazioni di Zelensky

Il presidente Volodymyr Zelensky, in una recente intervista alla TV britannica ITV ripresa dal Guardian, ha espresso la sua disponibilità a intraprendere un dialogo per porre fine alla guerra, ma solo a determinate condizioni:

“Se avessi la consapevolezza che l’America e l’Europa non ci abbandoneranno, ci sosterranno e forniranno garanzie di sicurezza, sarei pronto a qualsiasi formato di dialogo”.

Le sue dichiarazioni arrivano in un momento in cui si discute il possibile piano di pace di Donald Trump, il quale, però, secondo fonti NATO, non sarebbe ancora pronto per essere presentato ufficialmente.

Zelensky: il timore di un conflitto congelato

Uno degli aspetti più rilevanti delle parole di Zelensky riguarda il rischio di un conflitto congelato. Il leader ucraino ha sottolineato che una pace temporanea, priva di garanzie solide, potrebbe portare a nuove aggressioni in futuro, senza una reale risoluzione del problema.

“Un conflitto congelato porterà a più aggressioni ancora e ancora. Chi vincerà i premi e passerà alla storia come vincitore? Nessuno. Sarà una sconfitta assoluta per tutti, sia per noi, come è importante, sia per Trump, ha dichiarato Zelensky.

Secondo lui, il vero obiettivo non deve essere solo fermare la guerra, ma impedire che la Russia possa minacciare nuovamente l’Ucraina. Zelensky ha anche fatto riferimento ai precedenti accordi di pace falliti, come quelli di Minsk, sottolineando come l’Ucraina non possa accettare un cessate il fuoco senza misure di sicurezza concrete.

“Se ci sono garanzie di sicurezza, allora possiamo parlare di una fine della ‘fase calda’ della guerra. Dovete capire che abbiamo bisogno di sapere esattamente come finirà questa guerra. Che siamo tutti dalla stessa parte dell’America e dell’Europa”, ha aggiunto il presidente ucraino.

Trump, la NATO e la posizione russa

Nel frattempo, il piano di Donald Trump per l’Ucraina non è ancora stato finalizzato. Fonti della NATO hanno confermato che il progetto di pace dell’ex presidente americano è ancora in fase di sviluppo e non verrà presentato nelle prossime settimane.

“Il piano-Trump per la pace in Ucraina non è ancora pronto”, ha dichiarato una fonte diplomatica, aggiungendo che il generale Keith Kellogg dovrebbe recarsi al quartier generale dell’Alleanza Atlantica nella seconda metà di febbraio per discutere ulteriormente della questione.

Dall’altra parte, Mosca non vede segnali concreti di cambiamento nella politica americana. Il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ha dichiarato:

“I segnali, per quanto possano essere importanti, potrebbero essere di qualsiasi tipo, ma in sostanza non vediamo alcun cambiamento nel corso che Washington ha seguito negli ultimi tempi: l’assistenza a Kiev continua”.

Secondo il Cremlino, l’espansione della NATO e la questione dei diritti della popolazione russofona in Ucraina rimangono problemi irrisolti che rendono difficile un vero accordo di pace.

In questo scenario complesso, l’attenzione è ora rivolta alle future mosse degli Stati Uniti e dell’Europa. Se Kiev otterrà garanzie di sicurezza concrete, Zelensky potrebbe aprire a un dialogo decisivo per il futuro della guerra. Tuttavia, con il piano di Trump ancora in sospeso e la posizione russa immutata, la strada per la pace appare ancora lunga e incerta.

Leggi anche
FantaSanremo 2025: su chi puntare e strategie vincenti

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Febbraio 2025 18:29

FantaSanremo 2025: su chi puntare e strategie vincenti

nl pixel