Il mondo della politica in lutto per la prematura scomparsa dello storico leader dei Cristiano sociali e deputato dal 1993 al 2013, Mimmo Lucà.
Dopo la scomparsa dell’ultimo partigiano antifascista, il mondo della politica piange un altro lutto. In queste ore, infatti, a Torino, dopo una breve malattia, è morto Mimmo Lucà, storico leader dei Cristiano sociali e deputato dal 1993 al 2013. A rendere nota il prematuro decesso dell’uomo è stata la sua famiglia.
Morto Mimmo Lucà: il lutto nella politica
È morto a Torino, dopo una breve malattia, Mimmo Lucà. Un lutto importante nel mondo della politica che è rimasto scosso per la prematura scomparsa dell’uomo che aveva solamente 71 anni. La notizia è stata resa nota dalla famiglia in queste ore. Lucà era stato leader dei Cristiano sociali dall’inizio degli anni ’90, poi nei Progressisti, tra i primi ad aderire all’Ulivo, nei Ds e nel Pd, oltre ad essere stato deputato per cinque legislature, dal 1994 al 2013.
La carriera
Nato in Calabria a Gioiosa Ionica, Lucà è sempre stato molto vicino al mondo della politica. Cresciuto nell’impegno sociale e politico con le Acli di Torino nella stagione del dopo Concilio, della ‘fine del collateralismo’, più vicina alle lotte operaie. Nel 1993 è stato tra i promotori, con Ermanno Gorrieri e Pierre Carniti, del movimento dei Cristiano sociali, di cui è stato leader. Dal 1994 eccolo in Parlamento dove ha partecipato alla costruzione di una coalizione progressista, in cui ha appoggiato con i Cristiano sociali la scelta di Romano Prodi.
Nella sua carriera politica, si ricorda quanto fatto nel 1998, con i Cristiano sociali, quando è stato co-fondatore dei Democratici di sinistra (Ds), dove è rimasto per diversi anni. Una volta conclusa la lunga esperienza nelle Aule parlamentari, Lucù è stato tra i promotori dell’Alleanza per la tutela della non Autosufficienza e ricopriva ancora adesso il ruolo di presidente del Consorzio socio assistenziale Cidis di Orbassano.
