Dal 1 aprile 2025 cambiano le regole sulle fatture elettroniche: ecco svelate tutte le novità per evitare sanzioni.
Dal 1 aprile 2025 il mondo delle fatture elettroniche subirà un cambiamento importante e chi emette fatture dovrà prestare attenzione per evitare errori costosi. Il codice per segnalare fatture omesse o irregolari sarà aggiornato, una modifica che coinvolgerà aziende, liberi professionisti e contribuenti soggetti a obblighi fiscali.
Ma non è l’unica novità che sta per rivoluzionare il sistema finanziario: l’euro digitale sta per arrivare anche in Italia.
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Il nuovo codice nelle fatture dal 1 aprile 2025
Una delle modifiche più significative, come riportato da Economiafinanzaonline.it, riguarda la sostituzione del codice per segnalare la mancata emissione o l’errore nella fattura. Fino ad ora, il codice da utilizzare era il TD20, ma dal 1 aprile 2025 sarà obbligatorio impiegare il codice TD29 per comunicare eventuali irregolarità.
Questo cambiamento è cruciale perché una fattura omessa, cioè non emessa dopo un acquisto di beni o servizi, è considerata un’infrazione grave e può comportare una sanzione del 70% dell’importo dovuto. Tuttavia, se l’irregolarità viene comunicata entro 90 giorni dalla data di acquisto, la sanzione non viene applicata.
La decorrenza di questi 90 giorni varia: in caso di fattura irregolare si parte dalla data di emissione, mentre in caso di mancata emissione il termine decorre dalla data di acquisto del bene o servizio.
Le altre novità: fatture semplificate e nuovo codice fiscale
Oltre alla modifica del codice per le fatture irregolari, un’altra novità rilevante riguarda l’eliminazione della soglia dei 400 euro per l’emissione di fatture semplificate. Come riportato da Money.it, questa modifica impatterà sia i contribuenti forfettari sia coloro che operano nel regime IVA transfrontaliero.
Un’altra novità importante riguarda il codice RF20, che diventerà essenziale per identificare, nel campo “Regime Fiscale“, il regime di franchigia IVA transfrontaliero. Questo aspetto è cruciale per chi opera a livello internazionale e deve rispettare le normative fiscali specifiche di questo settore.