Madre: ritrovata figlia in stato mummificato
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Madre arrestata dopo il ritrovamento della figlia in stato “mummificato”

scena del crimine

Una madre è stata arrestata dopo che la figlia 19enne, non verbale e malnutrita, è stata trovata morta in uno stato “mummificato”.

La tranquilla città di Balch Springs, in Texas, è stata scossa da una tragedia inquietante che ha sollevato numerose domande sulla sicurezza dei soggetti più vulnerabili, in questo caso una madre e una figlia. Il 14 febbraio, un’appartata abitazione della zona si è trasformata nel centro di un’indagine scioccante quando una chiamata al 911 ha portato alla scoperta del corpo senza vita di una giovane donna in condizioni spaventose.

Macchina della polizia con sirene
Macchina della polizia con sirene

Una scoperta che lascia senza parole

Tutto è iniziato quando Crystal Canales, madre della vittima, ha contattato i servizi di emergenza per segnalare che la figlia non rispondeva. All’arrivo, i paramedici hanno subito capito che non c’era più nulla da fare. Il corpo della giovane era curvato sul pavimento, come se fosse stato abbandonato per lungo tempo. L’ufficiale Pedro Gonzalez, portavoce della polizia di Balch Springs, ha descritto la scena come “struggente”, sottolineando che la ragazza sembrava in uno stato quasi mummificato.

Inizialmente, gli agenti hanno stimato che il decesso fosse avvenuto da circa quattro ore, ma l’esame medico legale ha rivelato una realtà ancora più inquietante: la morte risaliva a un periodo compreso tra le 6 e le 24 ore precedenti. Il deterioramento del corpo era così avanzato che la ragazza, Delilah Villegas, sembrava molto più giovane della sua età reale, tanto che gli agenti l’hanno inizialmente scambiata per una tredicenne.

Una vita di sofferenza e isolamento

Le indagini hanno rivelato che Delilah, 19 anni, era affetta da autismo e non verbale. I familiari hanno riferito che la giovane poteva diventare estremamente aggressiva, arrivando a colpire e ferire chi cercava di prendersi cura di lei. Questo comportamento avrebbe portato la famiglia a ridurre progressivamente le interazioni con la ragazza, lasciandola in uno stato di abbandono silenzioso.

Il corpo di Delilah presentava gravi piaghe da decubito, lacerazioni profonde e persino ossa sporgenti, segni inequivocabili di una malnutrizione prolungata e di una totale mancanza di cure. Le autorità hanno espresso stupore per il fatto che nessuno avesse segnalato la situazione in precedenza. Sottolineando che un intervento tempestivo avrebbe potuto salvare la vita della giovane.

La svolta è arrivata con l’arresto di Crystal Canales, accusata di gravi lesioni a una persona disabile. Attualmente si trova nel carcere municipale di Balch Springs, in attesa di trasferimento alla Dallas County Jail. Nonostante alcuni familiari abbiano descritto Canales come una “madre devota”, l’indagine prosegue per capire come la situazione sia potuta degenerare fino a questo punto.

La polizia ha lanciato un appello alla comunità: “Se qualcuno avesse segnalato la situazione prima, forse oggi Delilah sarebbe ancora viva.”

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ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2025 13:13

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