Il nuovo commento di Vittorio Feltri sulla situazione politica nazionale e internazionale: il duro affondo alla sinistra.
I recenti risultati delle elezioni in Germania hanno dato modo a Vittorio Feltri di parlare della situazione politica nazionale e internazionale con particolare riferimento ai motivi che stanno vedendo le destre vincere o comunque ottenere risultati importanti rispetto alla sinistra. Il giornalista ha risposto ad un lettore de Il Giornale sottolineando quella che è la sua linea di pensiero. In questa ottica non sono mancati pungenti passaggi.
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La destra che avanza: parla Feltri
Con il consueto format per Il Giornale in risposta ad un lettore, Vittorio Feltri ha spiegato la sua posizione in merito all’andamento della politica a seguito anche dei recenti risultati delle elezioni in Germania. Il giornalista ha spiegato come andrebbero ammessi, da parte della sinistra, gli sbagli commessi, a cominciare dalle motivazioni che hanno portato Kamala Harris a perdere negli Stati Uniti contro Donald Trump fino, appunto, ai più freschi risultati nella politica tedesca.
“[…] È l’arroganza tipica di una sinistra che per decenni ha vissuto sotto la campana di vetro, che è stata considerata, e tuttora lo è, detentrice di una sorta di immacolatezza, tale da porla al di sopra degli avversari politici, i cosiddetti ‘fascisti’, nonché portatrice di quella superiorità morale che consente ancora oggi a personaggi di sinistra di infangare, diffamare, insultare chi è di destra, mentre il contrario è impossibile, poiché in quest’ultimo caso si parla di ‘crimine'”, ha detto Feltri evidenziando le accuse della sinistra alla destra senza mai fare un analisi dei propri errori.
L’affondo alla sinistra
Feltri ha quindi aggiunto: “La destra avanza ovunque ma non perché, come ci dicono i radical-chic, la gente è ignorante, esiste il pericolo fascista, il nazismo sta per tornare, ma soltanto perché i popoli occidentali sono stufi della ipocrisia di quella classe politica che ha compiuto poco di buono e tanto, anzi troppo, di male, e sono stanchi della crescente insicurezza che ci investe e di sentire ciarlare di questioncine di lana caprina spacciate per battaglie di alto valore civile, giuridico e morale […]”.
Facendo quindi riferimento alla Germania con il successo dei conservatori e dell’estrema destra: “[…] Trattasi delle uniche forze politiche che mostrano l’intenzione di volere intervenire per arginare non il fascismo, che non esiste, bensì il fenomeno migratorio di massa, le politiche di accoglienza sconsiderate, il terrore islamico […]”.
Tra gli ltimi passaggi del suo editoriale per Il Giornale, Feltri ha aggiunto: “Sta cambiando il mondo, mentre la sinistra resta attaccata ad un mondo vecchio e ci parla di allarme fascismo […]. Finché i democratici andranno a caccia di un colpevole a cui addossare la responsabilità di ogni loro fallimento, non potranno che seguitare a perdere terreno, ossia presa su un elettorato che, sebbene spesso voti turandosi il naso, non vota di sicuro a beneficio di coloro che disprezza”, ha concluso il giornalista nel suo editoriale dal titolo “La sinistra perde perché snobba il popolo“.