Un ex assistente reale rivela la disperazione del principe William di fronte alle diagnosi della moglie Kate Middleton e del padre Carlo.
Il 2024 si è rivelato un anno particolarmente difficile per la famiglia reale britannica. La doppia diagnosi di cancro di Kate Middleton e di re Carlo III ha scosso non solo l’opinione pubblica, ma soprattutto gli equilibri all’interno della monarchia. Sebbene la notizia delle malattie fosse già nota, nuovi dettagli emergono ora sulle reazioni personali dei membri della famiglia reale, in particolare quella del principe William, costretto a bilanciare il ruolo di marito, padre e figlio in un momento di straordinaria vulnerabilità.
Una doppia diagnosi che ha scosso la monarchia
Il primo annuncio preoccupante arrivò con la notizia della malattia di re Carlo III, diagnosticata dopo un intervento alla prostata. Mentre il sovrano iniziava le cure, l’attenzione si spostò inevitabilmente sulla principessa del Galles. Dopo un intervento chirurgico addominale a gennaio, il silenzio sulla sua salute alimentò speculazioni e teorie online, finché, a marzo, Kate stessa rivelò la verità.
In un video condiviso sui social, la principessa descrisse la sua esperienza come «un viaggio incredibilmente duro per noi come famiglia», aggiungendo che «abbiamo dovuto trovare un modo per navigare in acque tempestose e strade sconosciute». Sottolineò poi quanto la malattia colpisca non solo il malato, ma anche i suoi cari: «Il viaggio del cancro è complesso, spaventoso e imprevedibile per tutti, specialmente per le persone più vicine».
La reazione del principe William: il racconto di un ex assistente
A gettare ulteriore luce sullo stato d’animo del principe William è stato Jason Knauf, ex assistente reale, che durante un’intervista a 60 Minutes Australia ha raccontato il momento in cui l’erede al trono lo informò della diagnosi della moglie. Secondo Knauf, William lo contattò con una telefonata «terribile», visibilmente scosso e distrutto dalla notizia.
Knauf ha anche rivelato come la coppia reale abbia gestito la comunicazione della malattia ai figli: «Non volevano ancora dire che aveva il cancro perché non lo avevano detto ai bambini e stavano ancora cercando di capire come dirlo loro». Per questo, i principi del Galles aspettarono che George, Charlotte e Louis fossero a casa per le vacanze di metà trimestre, lontani dall’ambiente scolastico e dalle inevitabili domande dei coetanei.
Alla fine, è stato lo stesso principe William a descrivere l’impatto di quei mesi: «È stato un anno brutale, il più duro della mia vita», parole che riflettono non solo il peso delle responsabilità pubbliche, ma soprattutto il dolore privato di un marito e un figlio alle prese con una doppia sfida familiare. Come riportato da vanityfair.it
