Marotta svela i piani futuri dell’Inter: nuovi investimenti sul mercato, fiducia nel progetto di Inzaghi e l’introduzione di una Under 23.
Negli ultimi anni, l’Inter ha adottato un approccio prudente sul mercato, puntando su operazioni sostenibili e giocatori a parametro zero. Tuttavia, il club nerazzurro sembra pronto a cambiare strategia. Durante l’Assemblea dei Soci tenutasi a San Siro, Giuseppe Marotta ha delineato il futuro della società, toccando temi chiave come il mercato, la continuità tecnica e un’importante novità legata al settore giovanile.
Un nuovo approccio al mercato
Dopo anni di equilibrio tra competitività e bilancio, l’Inter si prepara a tornare protagonista anche fuori dal campo. Marotta ha chiarito la direzione che il club intende seguire: “Il modello di riferimento sarà leggermente modificato, in quanto la filosofia della società è di tornare a fare investimenti su profili giovani che garantiscano asset patrimoniale e che possano dare un apporto di qualità a questa squadra di valori importanti”.
Non si tratterà di una rivoluzione, ma di un’evoluzione mirata: “Non aspettiamoci una rivoluzione, faremo quello che fanno le altre squadre. L’età media in Champions si è abbassata ed è logico adeguarsi. Questo non significa che i nostri senatori vengano esclusi, hanno dimostrato con i fatti di recitare un ruolo importante nella nostra economia calcistica. Valuteremo tutte le posizioni”.
Fiducia in Inzaghi e la novità dell’Under 23
Oltre agli investimenti sul mercato, Marotta ha voluto ribadire la piena fiducia in Simone Inzaghi, allontanando le voci su un possibile cambio in panchina: “Devo dire con orgoglio che secondo noi il ciclo Inzaghi non è per nulla terminato, saremmo orgogliosi di proseguire nel futuro con lui”.
La vera sorpresa è arrivata sul finale, con l’annuncio ufficiale della seconda squadra nerazzurra: “Posso dire ufficialmente che noi stiamo allestendo il modello dell’Under 23. Dalla stagione 2025/26 avremo la seconda squadra. In linea di massima giocheremo a Monza. La stiamo allestendo insieme e valutando un po’ tutto: organico, modello e conduzione tecnica”.
Con questa mossa, l’Inter si allinea ai top club europei, creando un ponte diretto tra il settore giovanile e la prima squadra. Un segnale forte che conferma l’ambizione del club di costruire un futuro solido, sostenibile e competitivo.
