Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, Thiago Motta ha espresso profonda vergogna per la prestazione della Juventus.
La Juventus ha vissuto una serata da dimenticare, venendo eliminata dalla Coppa Italia ai quarti di finale dall’Empoli. La partita, disputata all’Allianz Stadium, ha visto i bianconeri uscire sconfitti ai calci di rigore dopo un pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari. Questo risultato arriva appena una settimana dopo l’eliminazione dall’Europa League ad opera del PSV, aggravando ulteriormente la crisi della squadra. Attualmente, la Juventus si trova al quarto posto in Serie A, a otto punti dall’Inter capolista, rendendo la rimonta in campionato una sfida ardua.
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Le dure parole di Thiago Motta
Al termine della partita, l’allenatore Thiago Motta non ha nascosto la sua delusione e frustrazione. Presentatosi scuro in volto ai microfoni di Sport Mediaset, ha dichiarato senza mezzi termini:
“Provo vergogna. Abbiamo fatto un primo tempo di cui vergognarsi. Mi vergogno per quello che abbiamo fatto nel primo tempo e spero che anche i miei giocatori stiano provando queste emozioni”.
Motta ha poi ribadito la responsabilità della squadra e la propria:
“Ho sbagliato io a non far capire ai miei giocatori l’importanza della partita. È solo colpa nostra se non siamo in semifinale: non l’abbiamo meritato. Spero che le critiche siano molto forti. I tifosi sono stati fin troppo gentili con noi per quello che abbiamo messo in campo nel primo tempo. Ho sbagliato io a non far capire ai calciatori cosa significhi giocare queste partite con la maglia della Juventus”.
Le forti dichiarazioni del tecnico
L’allenatore Thiago Motta ha poi puntato il dito sull’approccio mentale della squadra, evidenziando la mancanza di responsabilità e determinazione:
“Abbiamo giocato con un Empoli con diverse riserve. Bisogna parlare di mentalità in questo momento: la maglia della Juve va meritata ogni giorno. Qualcuno pretende senza dare niente. Oggi abbiamo sbagliato tutto. Non ci siamo mai presi la responsabilità degli errori commessi. Tutto questo è inammissibile. Dobbiamo chiedere scusa. Oggi abbiamo toccato il fondo”.
Infine, Motta ha tracciato la via per una possibile ripartenza:
“Credo nella squadra, abbiamo giocatori di qualità. Ma la qualità non è mai sufficiente per competere, per giocare una partita di calcio come nella vita. Ci vogliono altre cose, come l’atteggiamento. Da quando sono arrivato è stato uno dei punti su cui ho insistito di più. Si possono sbagliare passaggi, tiri e scelte, ma quello che non posso accettare è questo atteggiamento”.
Le parole di Thiago Motta risuonano come un duro monito per la squadra, che ora dovrà dimostrare sul campo di aver compreso la lezione e di meritare la maglia della Juventus.