Turisti russi morti a Mindoro: uno attaccato dagli squali
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Direttore: Alessandro Plateroti

Turisti scomparsi durante un’immersione: ritrovati morti, attaccati dagli squali

Squalo

Due turisti sono morti durante un’immersione a Mindoro. Uno di loro è stato trovato privo di un braccio, attaccato dagli squali.

L’isola di Verde, situata tra Mindoro e Batangas, è una delle destinazioni più ambite dai subacquei di tutto il mondo. Le sue acque limpide e ricche di biodiversità la rendono un vero paradiso per chi ama esplorare i fondali marini. Ogni anno, migliaia di turisti si recano in questa zona per ammirare barriere coralline incontaminate, banchi di pesci tropicali e relitti sommersi.

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Un’immersione nelle acque cristalline di Verde Island

Tuttavia, la bellezza del mare nasconde anche insidie. Correnti forti e imprevedibili possono trasformare un’escursione subacquea in un’esperienza estremamente pericolosa. Nonostante le precauzioni, incidenti possono verificarsi, come dimostra la recente tragedia che ha coinvolto un gruppo di turisti russi.

Il drammatico recupero: il corpo attaccato dagli squali

Il 27 febbraio, quattro subacquei russi si sono immersi nei pressi del Passaggio dell’Isola Verde, una zona nota per la sua straordinaria bellezza, ma anche per le sue correnti imprevedibili. Durante l’immersione, due di loro sono riusciti a riemergere in sicurezza, mentre gli altri due, Ilia Peregudin (29 anni) e Maksim Melekhov (39 anni), sono scomparsi sott’acqua.

Immediatamente sono scattate le ricerche. Il corpo di Peregudin è stato recuperato per primo e trasportato d’urgenza in ospedale, ma per lui non c’era più nulla da fare. Il recupero del secondo sub, Maksim Melekhov, è stato ancora più drammatico: quando i soccorritori lo hanno individuato, uno squalo lo stava attaccando. Il corpo era già privo di un braccio e il recupero è stato estremamente difficile.

Non è chiaro se lo squalo abbia aggredito Melekhov mentre era ancora vivo o se abbia attaccato il corpo dopo il decesso. Inoltre, l’assenza di un’autopsia rende impossibile stabilire le cause esatte della morte. L’episodio ha suscitato grande allarme, spingendo le autorità locali ad avviare un’indagine sulla sicurezza delle immersioni in questa zona.

Ora la Guardia Costiera Filippina sta valutando misure di sicurezza più rigide per evitare che simili tragedie possano ripetersi. Nel frattempo, la comunità subacquea resta sotto shock per un evento che ha trasformato una semplice escursione in un incubo.

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ultimo aggiornamento: 1 Marzo 2025 12:19

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