Con i nuovi tutor, disposti sulle autostrade italiane, si rischiano multe anche fino a 3.389 euro: dove sono installati e come funzionano.
Su specifiche autostrade, sono stati installati dei tutor 3.0 che sono in grado di calcolare la velocità media dei veicoli, i quali, se non rispettano i limiti imposti dalla legge su determinate tratte, rischiano multe decisamente salate che possono arrivare anche a quasi 3.400 euro. Vediamo, dunque, dove sono posizionati e come funzionano.
Tutor 3.0 sulle autostrade, come funzionano
I nuovi tutor 3.0 sono stati installati nello specifico, sulle autostrade A1, A9, A11, A14 e A27. Questi strumenti tecnologicamente evoluti permettono di rilevare la velocità media dei veicoli in modo tale da capire se rispettano i limiti imposti dalla legge.
L’attivazione dei nuovi tutor è partita dal 7 Marzo 2025 e in totale copre ben 26 nuove tratte autostradali in tutta Italia che partono da Milano e arrivano fino a Napoli.
Qualora i guidatori non osservino le predisposizioni di legge, possono incorrere in sanzioni molto salate, che – in alcuni casi – possono arrivare anche a 3.389 euro.

Attraverso un sistema di algoritmi molto sofisticato, questi strumenti, introdotti da Aspi e da polizia dello Stato, permettono dunque di monitorare ciò che accade su strada, sanzionando i comportamenti più pericolosi e incoscienti. Tra questi possiamo annoverare le violazioni del limite di velocità, per l’appunto, ma anche sorpassi azzardati, nonché la guida contromano.
A differenza dell’autovelox tradizionale, infatti, questi strumenti non rilevano esclusivamente la velocità istantanea del veicolo che si muove in un determinato tratto, bensì riescono a rilevare la velocità media di una vettura attraverso una specifica scansione laser durante tutto il tratto di strada specifico percorso.
La mappa di questi nuovi strumenti e quali multe si rischiano
I tutor 3.0, dunque, si trovano sulla A1 Milano-Napoli: quattro sono ubicati tra chiusi e Monte San Savino, uno invece tra Castelnuovo di Porto e Settebagni in direzione Roma e tra l’area di servizio Tevere e Fabbro, in direzione Firenze.
Sulla A27 Mestre-Belluno, invece, se ne trovano ben 5 tra il bivio con la A4 Milano-Brescia e lo svincolo con la Pedemontana.
Inoltre, ve ne sono cinque sulla A9 Lainate-Como-Chiasso, quattro sulla A14 Bologna-Taranto e cinque sulla a 11 Firenze Pisa Nord.
Qualora il guidatore supera il limite di 10 km/h rischia una multa tra i 42€ e i 170,73 euro, mentre se il limite è superato tra i 10 e i 40 km/h la multa può salire dai 173€ fino ad arrivare a 694€. In questo caso, inoltre, sono decurtati anche punti dalla patente.
Se il superamento del limite oscilla tra i 40 e i 60 km/h, la multa può partire dai 500€ fino ad arrivare a 2.170 €, alla quale si aggiunge anche la sospensione della patente. Infine, se il superamento dei limiti di velocità supera i 60 km/h, la sanzione comminata oscillerà tra gli 857 e i 3.389 euro, con sospensione della patente da sei a dodici mesi.