A Sassari, un uomo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e stalking nei confronti della sua ex compagna disabile.
Nella città di Sassari, un nuovo caso di violenza di genere ha scosso la comunità. Le forze dell’ordine sono intervenute a seguito della denuncia di una giovane donna, vittima di una serie di atti persecutori e abusi da parte del suo ex compagno.
Questo episodio evidenzia ancora una volta quanto sia importante denunciare tempestivamente situazioni di stalking e maltrattamenti, affinché le vittime possano ricevere la giusta protezione.

La dinamica degli abusi e le minacce
Secondo le indagini, l’uomo non si era mai rassegnato alla fine della relazione con la vittima, una giovane con disabilità. Il suo comportamento ossessivo si era trasformato in minacce e violenze ripetute, che hanno portato la donna a vivere in uno stato di costante paura.
L’indagato avrebbe più volte costretto la sua ex compagna a subire rapporti sessuali contro la sua volontà, utilizzando minacce come: «Ti uccido se non fai quello che voglio». Questo clima di terrore ha spinto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita, temendo per la propria incolumità.
L’arresto e le accuse
L’episodio più grave si sarebbe verificato quando l’uomo ha condotto la giovane in una zona isolata, lontano da occhi indiscreti. Qui avrebbe abusato di lei e scattato delle foto compromettenti, minacciandola di diffonderle nel caso in cui avesse rifiutato ulteriori incontri.
Dopo aver raccolto prove e testimonianze, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto dell’uomo, su ordine del giudice per le indagini preliminari. Attualmente, si trova detenuto nel carcere di Bancali, in attesa di processo con accuse di violenza sessuale e stalking.
Questo caso rappresenta un altro drammatico episodio di abusi nei confronti di persone vulnerabili, ricordando l’importanza della denuncia e del supporto alle vittime di violenza. Come riportato da unionesarda e altri media.