La prima foto di Papa Francesco diffusa dall’ospedale Gemelle dopo oltre un mese di ricovero ha generato diversi dubbi e pensieri.
Dopo l’esito incoraggiante della radiografia al torace, per Papa Francesco è stato tempo della prima foto ufficiale dopo oltre un mese di ricovero all’ospedale Gemelli. Il Pontefice, infatti, è stato immortalato mentre si trovava nella cappellina dell’ospedale, ripreso di lato, con lo sguardo verso l’altare intento a pregare. Uno scatto che ha fatto ben sperare ma che, allo stesso tempo, ha sollevato qualche dubbio per un dettaglio relativo alla mano troppo gonfia di Bergoglio.
Papa Francesco, la prima foto dall’ospedale Gemelli
Sono state ore molto importanti per tutti i fedeli che hanno potuto vedere per la prima volta Papa Francesco in ospedale dopo oltre un mese dal ricovero al Gemelli. Il Vaticano, infatti, ha diffuso una foto di Bergoglio in ospedale: si tratta della prima immagine del Pontefice da quando è arrivato nella struttura ospedaliera per curare una polmonite bilaterale.
Nella foto diffusa dalla Stampa Vaticana e subito diventata virale si vede il Papa nella piccola cappella dell’ospedale, di lato, con lo sguardo verso l’altare, intento a pregare. Come detto, si tratta della primissima fotografia di Bergoglio dopo ben trentuno giorni di ricovero per le varie problematiche di salute che lo hanno colpito di recente.
La mano gonfia: cosa è successo a Bergoglio
A suscitare interesse nella prima foto del Papa è stato soprattutto un dettaglio relativo alla sua mano. Dando uno sguardo attento, infatti, è stato possibile notare un gonfiare all’arto. Sebbene non ci siano notizie ufficiali in merito, l’Ansa ha intervistato sull’argomento il presidente della Società italiana di medicina interna (Simi), Nicola Montano.
Montano non ha fatto allarmismi e ha provato a spiegare a cosa potrebbe essere dovuto tale gonfiore alla mano: “Il Papa è stato sottoposto a lunga ventilazione e idratazione ed il gonfiore alla mano che sembrerebbe di vedere dalla foto potrebbe essere dovuto ad un semplice accumulo di liquidi, oppure potrebbe trattarsi di un gonfiore locale a seguito delle terapie perchè in alcuni casi le flebo possono essere attaccate anche alla mano”.
L’esperto ha voluto però precisare come “dalla fotografia non si capisce bene se l’immagine è relativa a parte della mano o del polso, ma se si trattasse del polso, non saremmo di fronte ad alcun gonfiore particolare”. Al netto di questo piccolo giallo sulla mano, Montano ha analizzato anche il profilo del Papa che, a detta sua, “non sembra comunque variato notevolmente e, soprattutto, non appare deperito o degradato”. In questo senso secono l’esperto, “il fatto che sia in grado di svolgere delle attività, anche se con le ovvie limitazioni che la sua condizione impone, sembra far intravedere un iter di miglioramento delle sue condizioni cliniche […]”.
The Holy See Press Office has released a picture of Pope Francis in prayer after concelebrating the Eucharist this morning. It's the first to be released since the Pope's hospitalisation on 14 February.
— Vatican News (@VaticanNews) March 16, 2025
Photo © Holy See Press Office pic.twitter.com/U2vvzAI1gv
