Il Club León non parteciperà al Mondiale per Club 2025 per violazione delle regole sulla multiproprietà. Tutti i dettagli.
Il Mondiale per Club 2025 prometteva già un cambiamento epocale con il nuovo format a 32 squadre, pensato per trasformare l’evento in un vero e proprio mini mondiale di calcio per club. L’attesa è altissima: tra i nomi confermati ci sono giganti come Chelsea, Flamengo ed ES Tunis.
Un Mondiale rivoluzionato prima ancora di cominciare
Tuttavia, a pochi mesi dal calcio d’inizio previsto negli Stati Uniti, un’improvvisa decisione ha scosso l’organizzazione della FIFA e acceso un acceso dibattito su uno dei temi più delicati del calcio moderno: la multiproprietà.
Una regola ignorata, una squalifica inevitabile
La FIFA ha ufficializzato l’esclusione del Club León, squadra messicana che avrebbe dovuto competere nel gruppo D. Il motivo? Una violazione del regolamento che vieta la partecipazione al torneo di due club controllati dallo stesso gruppo proprietario. Il León, infatti, condivide la proprietà con un altro club qualificato, il CF Pachuca, e ciò contrasta con l’articolo 10 del regolamento della Coppa del Mondo per Club 2025. Dopo un’analisi approfondita e un procedimento disciplinare formale, la Commissione d’Appello della FIFA ha scelto di escludere il Club León dalla manifestazione, permettendo al solo CF Pachuca di partecipare.
La decisione apre ora un interrogativo cruciale: chi prenderà il posto lasciato libero nel gruppo D? Secondo le prime indiscrezioni, la FIFA starebbe valutando la candidatura dell’Alajuelense, club costaricano che aveva presentato un reclamo proprio su questo punto mesi fa. L’annuncio ufficiale è atteso a breve, ma l’esclusione del León rappresenta un precedente forte e chiaro.
Con questa mossa, la FIFA non solo modifica la composizione del torneo, ma lancia un messaggio preciso: nel calcio globale di oggi, le regole sulla multiproprietà non sono più ignorabili, soprattutto quando in ballo c’è un torneo planetario come il Mondiale per Club.
