Juventus, la nota ufficiale sull'esonero di Thiago Motta, arriva Tudor
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus, il comunicato ufficiale sull’esonero di Thiago Motta, arriva Tudor

Thiago Motta

La Juventus ha ufficializzato l’esonero di Thiago Motta: qui il comunicato integrale del club bianconero che sancisce la fine dell’avventura.

La Juventus ha ufficializzato oggi un cambio alla guida tecnica della Prima Squadra che segna una svolta significativa nella stagione 2024/25. Dopo settimane di risultati altalenanti, culminati con due sconfitte pesanti contro Atalanta e Fiorentina, il club ha deciso di sollevare Thiago Motta dall’incarico di allenatore. Una scelta che, sebbene improvvisa nei tempi, maturava da tempo nel clima teso di Vinovo.

Al centro della decisione, secondo quanto emerso, ci sarebbe stato un confronto durissimo tra Motta, il Football Director Cristiano Giuntoli e l’amministratore delegato Maurizio Scanavino. Durante il summit, la dirigenza ha manifestato una chiara insoddisfazione per il rendimento della squadra e, soprattutto, per l’atteggiamento dell’allenatore in un momento delicato della stagione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancanza di una reazione emotiva e tecnica dopo la sconfitta al Franchi.

Il comunicato ufficiale della Juventus

Thiago Motta non è più l’allenatore della Juventus. La Prima Squadra Maschile affidata a Igor Tudor
Juventus FC comunica di aver sollevato Thiago Motta dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile
. Il Club ringrazia Thiago Motta e tutto il suo staff per la professionalità dimostrata e per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione, augurando loro il meglio per il futuro. Juventus FC comunica inoltre di aver affidato la guida della Prima Squadra Maschile a Igor Tudor che domani dirigerà il primo allenamento.” Questa la nota ufficiale.

Il ritorno di un ex: Tudor alla guida della Juve

Il nuovo allenatore è Igor Tudor, ex difensore bianconero con un passato da leader in campo, ma anche una carriera in panchina ormai consolidata. Dopo le esperienze all’estero e in Serie A – con l’Udinese, il Verona e l’ultima alla Lazio dopo Marsiglia – Tudor torna a Torino, questa volta in una veste completamente diversa. Conosce già l’ambiente, il peso della maglia e l’importanza della piazza: qualità fondamentali per affrontare un finale di stagione che si preannuncia ad alta tensione.

La dirigenza confida nel suo carisma, nella capacità di rimettere in ordine un gruppo apparso scarico, e di restituire alla Juventus quella grinta e organizzazione che sono mancate nelle ultime settimane. Tudor sarà operativo da subito: domani è previsto il suo primo allenamento con la squadra.

Con il quarto posto in bilico e la concorrenza di Bologna davanti e Roma e Lazio alle spalle, la Juventus non poteva più permettersi tentennamenti. Mancano ancora diverse partite cruciali e la qualificazione alla prossima Champions League è l’obiettivo minimo stagionale. Affidarsi a un tecnico pragmatico e determinato come Tudor rappresenta una scelta logica per dare una scossa immediata al gruppo.

Il tempo per programmare il futuro arriverà, ma ora per la Juventus conta solo una cosa: vincere, ricompattare lo spogliatoio e salvare una stagione che sembrava promettere molto di più.

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ultimo aggiornamento: 23 Marzo 2025 17:12

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