Guai per Fabio Fazio, arriva la maxi-multa: cosa è successo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guai per Fabio Fazio, arriva la maxi-multa: cosa è successo

Fabio Fazio

Etichette sbagliate e ingredienti non conformi: blitz dei Carabinieri nella cioccolateria di Fabio Fazio. Arriva una maxi-multa.

Fabio Fazio, celebre conduttore televisivo, torna sotto i riflettori ma stavolta non per la sua carriera in TV. Dopo la recente frecciatina alla Rai, arriva una brutta sorpresa per la sua fabbrica di cioccolato Lavoratti 1938. Un’ispezione dei Carabinieri del reparto Tutela agroalimentare, come scritto da La Verità e riportato da Libero Quotidiano, ha infatti fatto emergere problemi legati alle etichette e agli ingredienti utilizzati nei dolci. Una maxi-multa veramente amara.

Fabio Fazio

Problemi per Fabio Fazio: i controlli dei Carabinieri

Il reparto Tutela agroalimentare, in particolare quello torinese, ha effettuato un’ispezione amministrativa presso gli uffici della Dolcezze di Riviera Srl, azienda proprietaria del marchio Lavoratti 1938. Al momento dell’ispezione, sembrerebbe che Fabio Fazio ricoprisse il ruolo di presidente, mentre l’amministratore era Petrini.

I controlli hanno riguardato le etichette dei prodotti lavorati, con particolare attenzione alla tracciabilità degli ingredienti con denominazione protetta e alla conformità delle autorizzazioni da parte dei Consorzi di tutela. Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno scoperto che alcuni prodotti riportavano indicazioni non veritiere.

Sulle etichette comparivano nomi di ingredienti DOP e IGP come “Pistacchio verde di Bronte”, “Sale marino di Trapani” e “Nocciola di Giffoni”, ma in realtà questi ingredienti non erano presenti nei prodotti o non rispettavano i disciplinari previsti. Il pistacchio aveva una generica origine siciliana e le nocciole utilizzate erano piemontesi, non di Giffoni.

La maxi multa ed i sequestri

A seguito delle irregolarità riscontrate, le forze dell’ordine sembra abbiano sequestrato circa 1.200 confezioni tra cioccolato e praline, per un totale di quasi 1,4 quintali di prodotto dolciario, con un valore commerciale stimato attorno ai 18.600 euro. Oltre ai dolci, sono state ritirate anche 5.400 etichette destinate a diversi formati, come uova pasquali, tavolette e tartufotti.

Le sanzioni amministrative notificate alla società sono state in totale tredici, per un importo complessivo che si avvicina ai 100.000 euro. Tuttavia, la Dolcezze di Riviera Srl ha beneficiato dello sconto del 30% previsto per chi effettua il pagamento entro cinque giorni.

Resta comunque una pesante batosta per Fabio Fazio e per la sua azienda, che già un anno fa pare abbia dovuto affrontare una multa da oltre 60.000 euro per etichette considerate ingannevoli.

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ultimo aggiornamento: 17 Aprile 2025 16:29

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