Sai che potresti ricevere soldi dall’INPS senza saperlo? C’è una scadenza che non puoi ignorare… Scopri tutto prima che sia troppo tardi.
Maggio 2025, l’aria profuma di primavera e… di soldi che potresti ricevere ma che nessuno ti dice che ti spettano! Ebbene sì, se stai aspettando l’Assegno Unico, potresti aver ricevuto meno di quanto ti spetta, e l’INPS non ti avviserà di certo con un bouquet e una lettera profumata. Tocca a te muoverti, ma sei ancora in tempo.

Occhio all’Assegno Unico: l’INPS potrebbe doverti arretrati importanti
L’Assegno Unico è quel contributo mensile che lo Stato ti riconosce se hai figli a carico (fino ai 21 anni o senza limiti per figli disabili). Una misura giusta, necessaria, che spetta a lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati e pensionati. Ma c’è un “però”: se non aggiorni l’ISEE, ti danno le briciole.
Infatti, chi non presenta l’ISEE aggiornato si ritrova a ricevere solo il minimo sindacale: 57,50 euro, riservati a chi ha un ISEE superiore a 45.939,56 euro o non ha proprio presentato nulla. Il tutto senza una notifica, un alert, una spinta motivazionale da parte dell’INPS.
Quando scade tutto? Il 30 giugno 2025 è il tuo D-Day
Sì, segnatelo ovunque: 30 giugno 2025. È l’ultima chiamata per aggiornare la tua Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Dopo quella data, ti terrai i pagamenti ridotti per il resto dell’anno e addio ai rimborsi arretrati.
Ma attenzione: se corri ai ripari ora, puoi ricevere tutti gli arretrati dal 1° marzo 2025. Praticamente soldi veri che spettano a te e alla tua famiglia.
Come aggiornare l’ISEE e richiedere gli arretrati all’INPS
Per ottenere il tuo ISEE aggiornato, basta accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS e avere sotto mano i documenti base:
- redditi dell’anno precedente
- saldo e giacenza media di conti correnti
- proprietà immobiliari
- eventuali altri patrimoni
Una volta compilata e firmata la DSU, l’attestazione ISEE arriva via mail. Se ti gira la testa solo a sentir parlare di login e PDF, puoi andare in un CAF o patronato: ti aiutano loro.
Perché questo aggiornamento è vitale per il tuo bilancio familiare
Non è solo una questione tecnica, è una questione di sopravvivenza economica. Gli importi dell’Assegno Unico sono proporzionati alla tua reale situazione economica, e più aggiornata è, più preciso sarà il calcolo.
Chi aggiorna entro giugno riceverà:
- importi maggiorati a partire da luglio
- arretrati completi da marzo
Una doppia vittoria, che non puoi lasciarti sfuggire.