Modena, strage in famiglia: tre cadaveri trovati in casa. L’ipotesi è di omicidio-suicidio e si indaga su un possibile avvelenamento.
Una strage in famiglia si è consumata nelle prime ore della giornata in strada Pomposiana a Modena, dove i corpi senza vita di tre persone – due anziani coniugi e il loro figlio disabile – sono stati trovati in un appartamento. Le autorità parlano di un probabile caso di omicidio-suicidio, come riportato da Sky News e Fanpage ma la dinamica resta al momento da chiarire. Una giornata “nera” in Emilia Romagna dove è stato ritrovato un cadavere senza vestiti in un fiume.

Ritrovati tre cadaveri in un appartamento: la storia familiare
Secondo quanto finora ricostruito dagli inquirenti, la donna era malata da tempo e non era più in grado di svolgere le attività quotidiane. Il figlio, anch’egli deceduto, era disabile e viveva in carrozzina. La madre si occupava di lui, ma le sue condizioni di salute rendevano sempre più difficile gestire la quotidianità.
Le informazioni riportate da Fanpage indicano che potrebbe essere stato il padre a togliere la vita alla moglie e al figlio prima di suicidarsi. Sebbene la dinamica dei fatti non sia ancora del tutto accertata, tra le ipotesi avanzate dagli inquirenti vi è anche quella di un possibile avvelenamento.
Le indagini in corso per ricostruire i fatti
Le forze dell’ordine stanno conducendo accertamenti approfonditi per comprendere con esattezza cosa sia accaduto. L’appartamento dove è avvenuta la tragedia, spiega Sky News, si trova in una palazzina con diverse unità abitative. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli ufficiali in attesa dell’esito degli esami e delle verifiche in corso.
Al momento, tutte le attenzioni sono concentrate sulla possibilità che si tratti di un gesto estremo da parte dell’uomo, probabilmente dettato dalla disperazione e dal senso di impotenza di fronte alla condizione della propria famiglia.