Conceiçao ha dato solidità al Milan con il 3-4-3: tre clean sheets in quattro partite. Tuttavia, potrebbe non essere sufficiente.
La stagione del Milan è stata un saliscendi continuo, con risultati spesso al di sotto delle aspettative. Le difficoltà principali erano legate alla mancanza di equilibrio e alla fragilità difensiva, problemi che nemmeno i cambi tecnici sembravano in grado di risolvere. In questo contesto, l’arrivo di Sergio Conceiçao aveva sollevato speranze, ma anche dubbi sulla possibilità di una svolta immediata. I primi esperimenti tattici non avevano convinto appieno, alimentando ulteriormente la tensione in un ambiente già carico di pressioni.

Un nuovo equilibrio tattico per il Milan
Tuttavia, nelle ultime settimane, qualcosa è cambiato. Conceiçao ha deciso di abbandonare i sistemi più tradizionali, optando per una difesa a tre. La nuova configurazione 3-4-3 ha lentamente iniziato a mostrare i suoi effetti, offrendo maggiore protezione alla retroguardia e permettendo ai giocatori più offensivi di esprimersi con meno ansie difensive.
I numeri parlano chiaro, ma il futuro resta incerto
Nei fatti, il Milan ha registrato tre clean sheets nelle ultime quattro partite, un dato che testimonia il miglioramento in fase difensiva. Giocatori come Theo Hernandez e Fofana sono apparsi più sicuri, beneficiando della copertura supplementare garantita dal nuovo assetto. Anche Pulisic, costante riferimento tecnico nelle ultime stagioni, ha trovato nuova linfa grazie agli spazi creati dal modulo.
Il colloquio tra Sergio Conceiçao e Zlatan Ibrahimovic sul prato del Penzo ha alimentato voci e indiscrezioni. Nonostante gli elogi ricevuti, il tecnico portoghese sembra destinato a lasciare il suo incarico a fine stagione. La priorità ora è chiara: puntare tutto sulla finale di Coppa Italia. Se da un lato il 3-4-3 ha risolto i problemi strutturali, dall’altro non basta a ribaltare il giudizio su una stagione complessivamente deludente. Il Milan di Conceiçao ha trovato una quadra, ma il destino del tecnico appare ormai segnato.