Il "pugno di ferro" di Valditara: il maxi pacchetto per le scuole
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Direttore: Alessandro Plateroti

Scuola, il “pugno di ferro” del ministro Valditara: il nuovo maxi pacchetto

Giuseppe Valditara

Scuola, stretta del ministro Valditara: sospensioni attive, arresti per aggressioni e regole sull’educazione sessuale.

Mentre la premier Giorgia Meloni affronta il tema del lavoro, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto con fermezza sul fronte della scuola. Ha annunciato, come riportato da Affaritaliani, un maxi pacchetto di misure. Dalla violenza, alle sospensioni fino all’educazione sessuale, ecco di che cosa si tratta.

Giuseppe Valditara

Il “maxi pacchetto” di Valditara: le sospensioni

Più scuola, non meno scuola per chi compie atteggiamenti aggressivi, bullismo, atti di violenza, danneggiamento di beni pubblici“, ha dichiarato Giuseppe Valditara nel corso della conferenza stampa successiva alla riunione del Consiglio dei Ministri. Il ministro ha illustrato una revisione delle misure disciplinari, precisando che la sospensione non significherà più stare a casa, ma intraprendere un percorso educativo.

Fino a due giorni di sospensione, lo studente continuerà a frequentare la scuola, ricevendo compiti aggiuntivi e dovendo redigere testi su tematiche legate alla propria cattiva condotta. Per le sospensioni comprese tra tre e quindici giorni, scatta invece l’obbligo di partecipare a “attività di cittadinanza solidale“.

Gli uffici scolastici regionali dovranno individuare “gli enti dove svolgere queste attività, come servire alla mensa dei poveri, lavorare in un ospedale o se non si individuano, banalmente, pulire i giardini della scuola“.

L’aggressioni al personale scolastico e l’educazione sessuale

Un altro punto centrale dell’intervento del ministro riguarda la tutela del personale scolastico. “Arresto obbligatorio in flagranza reato in ipotesi di lesioni personali a carico di docenti e dirigenti scolastici“, ha affermato, precisando però che la misura non riguarda i minori. È stato infatti modificato l’articolo 583 quater del codice penale, prevedendo che le lesioni lievi contro il personale scolastico non siano più punite con pene da sei mesi a tre anni, ma da due a cinque anni di reclusione.

Infine, il ministro Valditara ha posto l’accento anche sull’educazione sessuale nelle scuole, sottolineando che “i genitori devono essere consapevoli delle iniziative didattiche su temi sensibili come quello della sessualità“. Le scuole saranno quindi obbligate a ottenere un “consenso preventivo per iscritto dei genitori” prima di avviare qualsiasi attività didattica su tali tematiche.

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ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2025 16:21

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