Il Milan pensa a Maurizio Sarri per la panchina della stagione 2025/26: tutti i dettagli e il retroscena dietro la possibile scelta.
Il Milan si avvia verso le ultime battute di una stagione complessa, con la finale di Coppa Italia contro il Bologna che potrebbe rivelarsi determinante non solo per la conquista di un trofeo, ma anche per l’accesso alla prossima Europa League. La posta in gioco è alta: vincere significherebbe blindare la partecipazione alle coppe europee, fondamentale per il futuro economico e sportivo del club.
Un finale di stagione decisivo per i rossoneri
Nel frattempo, la figura di Sergio Conceição, attuale allenatore rossonero, resta al centro delle discussioni. Dopo aver conquistato la Supercoppa Italiana, l’allenatore portoghese ha tenuto vivo l’interesse della dirigenza grazie ai risultati, ma il suo destino appare tutt’altro che scontato. Le voci di un possibile addio a fine stagione si fanno sempre più insistenti, indipendentemente dall’esito della finale. La società, guidata dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, sembra orientata a una riflessione profonda sul futuro della panchina.
La strategia del Milan: l’allenatore giusto per un nuovo ciclo
Conceição potrebbe dunque salutare, lasciando il Milan in cerca di un tecnico capace di inaugurare un nuovo ciclo. L’obiettivo è chiaro: puntare su un allenatore esperto, possibilmente italiano, che conosca alla perfezione la Serie A e che sia in grado di riportare stabilmente il club ai vertici, sia a livello nazionale che internazionale.
Tra i nomi valutati dalla dirigenza figurano Massimiliano Allegri, Antonio Conte, Gian Piero Gasperini, ma nelle ultime settimane ha ripreso quota una candidatura già sondato in passato: quella di Maurizio Sarri. L’ex tecnico di Juventus, Napoli e Chelsea, reduce dalle dimissioni con la Lazio nel marzo 2024, è ora libero e in cerca di una nuova sfida di alto profilo.
Nonostante le speculazioni su altri profili, la dirigenza rossonera vede in Sarri una figura ideale per avviare un progetto tecnico basato su un calcio propositivo e strutturato, capace di valorizzare giovani talenti e allo stesso tempo garantire risultati immediati. La sua esperienza internazionale – testimoniata dallo Scudetto conquistato con la Juventus e dall’Europa League vinta con il Chelsea – rappresenta un biglietto da visita importante.
Secondo fonti vicine al club, la decisione definitiva verrà presa solo al termine della stagione, quando sarà nominato anche il nuovo direttore sportivo. Fino ad allora, la pista Sarri resta viva e concreta: il Milan potrebbe davvero ripartire da lui per scrivere un nuovo capitolo della sua storia.
