Conclave: cosa è il giuramento del segreto assoluto
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Conclave: il giuramento del “segreto assoluto” e la minaccia scomunica

cardinali al funerale di Papa Francesco

Si tratta di uno dei momenti più importanti nella “vita della Chiesa”: il giuramento del “segreto assoluto” prima del Conclave e l’elezione del nuovo Papa.

Sono ore di grande attesa per il Conclave 2025. Dopo alcune polemiche recenti anche a seguito di un dossier su uno dei cardinali dati per favoriti, ecco che si parla di uno dei momenti più importanti della “vita della Chiesa”: il giuramento del “segreto assoluto” per l’elezione del nuovo Papa. Ma di cosa si tratta? Chi deve giurare e cosa rischia chi non mantiene la parola data? Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Primo piano sui cardinali alla cerimonia funebre in San Pietro di Papa Francesco
Cardinali in primo piano durante i funerali di Papa Francesco in San Pietro – newsmondo.it

Conclave: il giuramento del “segreto assoluto”

Uno dei momenti più importanti nella vita della Chiesa è senza dubbio l’elezione di un Papa. In questo senso acquisisce fondamentale importanza anche un passaggio che avviene prima dell’inizio del Conclave: il giuramento del segreto assoluto. Tutti i partecipanti al Conclave, infatti, inclusi laici e personale tecnico, sono obbligati a prestare giuramento di segretezza.

Tutte le persone coinvolte nella riunione dei cardinali devono promettere “di osservare il segreto assoluto con chiunque non faccia parte del collegio dei cardinali elettori”, “a meno che non ne riceva speciale facoltà”.

I dettagli del giuramento e la pena della scomunica

Tutti gli addetti ai lavori per il Conclave, come detto, dagli uomini di fede fino ai laici e il personale tecnico devono prestare giuramento. Tale rito avviene nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico: tutti coloro che saranno impegnati nel conclave che si apre mercoledì, sia ecclesiastici che laici, sottoscrivono il giuramento prescritto davanti al Vangelo. Nessuno, anche tra i laici, è escluso: ci sono medici, infermieri, addetti agli ascensori, ai servizi mensa, alle pulizie, ai trasporti. Davvero tutti.

Per quanto concerne i cardinali e le persone della Chiesa, la formula del giuramento è solenne e comporta, nel caso del mancato rispetto, la pena più alta, ovvero la scomunica.

Cosa viene detto nel giuramento

Tutte le persone coinvolte nel giuramento, dopo essere stati istruiti sul significato di tale procedura, dovranno pronunciare e sottoscrivere personalmente la formula, davanti al cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, essendo testimoni due protonotari apostolici.

Ma cosa recita il giuramento? Ecco la formula: “Io N. N. prometto e giuro di osservare il segreto assoluto con chiunque non faccia parte del Collegio dei Cardinali elettori, e ciò in perpetuo, a meno che non ne riceva speciale facoltà data espressamente dal nuovo Pontefice eletto o dai suoi Successori, circa tutto ciò che attiene direttamente o indirettamente alle votazioni e agli scrutini per l’elezione del Sommo Pontefice”.

“Prometto parimenti e giuro di astenermi dal fare uso di qualsiasi strumento di registrazione o di audizione o di visione di quanto, nel periodo della elezione, si svolge entro l’ambito della Città del Vaticano, e particolarmente di quanto direttamente o indirettamente in qualsiasi modo ha attinenza con le operazioni connesse con l’elezione medesima”.

E ancora: “Dichiaro di emettere questo giuramento, consapevole che una infrazione di esso comporterà nei miei confronti la pena della scomunica ‘latae sententiae’ riservata alla Sede Apostolica. Così Dio mi aiuti e questi Santi Evangeli, che tocco con la mia mano”.

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ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2025 10:59

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