Il futuro di Rafael Leao resta incerto: interesse di Chelsea e Al-Nassr, e il ruolo di Furlani e Moncada nelle decisioni del Milan.
Da quando è arrivato a Milano nell’estate del 2019, Rafael Leao è diventato uno dei simboli della nuova era rossonera. Giocatore dotato di uno straordinario talento, ha alternato prestazioni scintillanti a momenti di apparente discontinuità, alimentando dibattiti tra tifosi e osservatori. Nonostante questo, i numeri parlano chiaro: anche in questa stagione il portoghese ha raggiunto la “doppia doppia” – almeno 10 gol e 10 assist – per il quarto anno consecutivo, confermandosi tra i migliori esterni offensivi d’Europa.
Un talento sotto osservazione
Eppure, dietro ai dati, si nascondono sfumature più complesse. Leao ha vissuto momenti di difficoltà, finendo talvolta in panchina o al centro di critiche per una presunta mancanza di continuità. Ma proprio in questi frangenti ha mostrato segnali di crescita, accettando le scelte tecniche e rispondendo sul campo con atteggiamenti sempre più maturi. Un percorso di evoluzione che non è passato inosservato alla dirigenza del Milan, impegnata a gestire al meglio il futuro del suo numero 10.
Chelsea alla finestra e il piano del Milan
Con un contratto valido fino al 2028 e una clausola rescissoria fissata a 175 milioni di euro, il Milan gode di una posizione di forza nella gestione di Leao. Proprio la durata dell’accordo garantisce alla società una relativa tranquillità, almeno nell’immediato. Tuttavia, le voci di mercato non si sono mai sopite: in particolare il Chelsea avrebbe riaperto i contatti con l’entourage del calciatore, sondando la possibilità di un’offerta nella prossima finestra estiva.
Accanto ai londinesi si è fatto avanti anche l’Al-Nassr, pronto a investire cifre importanti pur di portare Leao in Arabia Saudita. Nonostante questi interessamenti, la posizione ufficiale della dirigenza rossonera – guidata da Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada – rimane chiara: il Milan considera Leao un pilastro su cui costruire il futuro, e non ha intenzione di privarsene salvo offerte fuori mercato.
Dopo settimane di speculazioni, emerge dunque un quadro definito: il Milan non ha aperto a una cessione, Leao non ha chiesto di partire, e i contatti con Chelsea e Al-Nassr restano informali. Per ora, la volontà del giocatore coincide con quella del club: continuare insieme, almeno per un’altra stagione, per inseguire nuovi traguardi in rossonero.
