Colesterolo alto? Ecco cosa mangiare: le strategie per abbassarlo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Abbassa il colesterolo a tavola: cosa mangiare per un cuore più sano

Mano stringe stetoscopio

Tre strategie alimentari semplici, ma potenti per un cuore più sano: ecco come abbassare davvero il colesterolo.

Mantenere bassi i livelli di colesterolo è una delle sfide più importanti per la salute cardiovascolare e, più in generale, per il benessere dell’organismo. Il colesterolo alto rappresenta uno dei principali fattori di rischio per malattie come infarto e ictus. La buona notizia? Una parte consistente della battaglia si può vincere a tavola seguendo una dieta sana.

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Alimentazione e colesterolo: un legame da non sottovalutare

È infatti sempre più chiaro, anche secondo gli esperti, che l’alimentazione svolge un ruolo cruciale nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue. A confermarlo sono decenni di studi e ricerche scientifiche. In particolare, ci sono tre strategie alimentari che si sono rivelate particolarmente efficaci. La prima è considerata da molti una vera regola d’oro.

Grassi buoni contro il colesterolo: la regola d’oro

Non tutti i grassi sono uguali. È proprio da qui che parte la prima strategia alimentare per ridurre il colesterolo.

I grassi saturi e i grassi trans – presenti soprattutto in alimenti lavorati, fritti, prodotti da forno industriali e fast food – sono tra i principali colpevoli dell’aumento del colesterolo LDL, noto come colesterolo cattivo. Al contrario, i grassi insaturi, in particolare i monoinsaturi e polinsaturi, possono migliorare il profilo lipidico e contribuire a proteggere il cuore.

Via libera dunque a:

  • Olio d’oliva extravergine, ricco di antiossidanti;
  • Avocado, ottima fonte di grassi sani;
  • Noci e mandorle, che offrono acidi grassi omega-3 e fitosteroli naturali;
  • Pesce grasso, come salmone, sgombro, tonno e aringa, tutti alleati preziosi per la salute cardiovascolare.

Questi alimenti, integrati regolarmente nella dieta, possono abbassare i trigliceridi e migliorare significativamente i livelli di colesterolo HDL (quello “buono”).

L’importanza della fibra solubile 

Una seconda strategia fondamentale riguarda l’assunzione di fibra, in particolare quella solubile, capace di ridurre direttamente i livelli di colesterolo LDL.

Questa fibra si lega al colesterolo nel sistema digestivo e ne facilita l’eliminazione. È contenuta in molti alimenti comuni:

  • Avena, perfetta per la colazione;
  • Legumi, come lenticchie, ceci, fagioli e piselli;
  • Frutta fresca, soprattutto mele, agrumi e pere;
  • Verdure come carote, broccoli e cavoletti di Bruxelles.

Basta qualche piccolo accorgimento per fare la differenza: aggiungere una manciata di lenticchie all’insalata, oppure inserire un cucchiaio di crusca d’avena nello yogurt, può avere effetti concreti nel tempo.

Zuccheri e carboidrati raffinati: un nemico silenzioso del colesterolo

La terza strategia riguarda la riduzione degli zuccheri aggiunti e dei carboidrati raffinati, troppo spesso presenti in alimenti di largo consumo come dolci, snack confezionati, bevande zuccherate, pane e pasta raffinati.

Un eccesso di questi alimenti può portare a sovrappeso, resistenza all’insulina e aumento del colesterolo LDL. Al contrario, preferire carboidrati complessi e integrali può avere un impatto positivo.

Le alternative più sane includono:

  • Pane e pasta integrale;
  • Quinoa, farro, orzo, tutti ricchi di fibre e micronutrienti;
  • Frutta secca al posto di merendine industriali;
  • Snack naturali, come una manciata di noci o frutta fresca di stagione.

Un cambiamento graduale, ma costante verso questi alimenti può migliorare anche la risposta glicemica e fornire energia duratura, riducendo i picchi di zucchero nel sangue.

Adottare queste tre strategie alimentari non significa seguire una dieta rigida o restrittiva, ma piuttosto fare scelte quotidiane consapevoli. I benefici non si manifestano in pochi giorni, ma nel lungo periodo possono contribuire significativamente alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.

È fondamentale ricordare che:

  • La costanza è più importante della perfezione;
  • Anche piccoli cambiamenti, se mantenuti, hanno un grande impatto;
  • Una dieta equilibrata è la miglior medicina preventiva a disposizione.

Ecco perché monitorare il colesterolo con esami del sangue regolari e seguire una dieta sana può salvare la vita. Ogni pasto è un’occasione per scegliere ciò che fa bene al cuore.

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ultimo aggiornamento: 8 Maggio 2025 18:57

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