Sempre più italiani scelgono la pellicola antisolare per combattere il caldo: tecnologia sostenibile, che offre comfort e riduce i consumi.
Con l’arrivo delle caldo, si ripresenta il solito dilemma: sopportare le temperature soffocanti e asfissianti o accendere il condizionatore, essendo consapevoli di tutti i costi – economici e ambientali – che ne derivano. In molti stanno scegliendo, come alternativa, la pellicola antisolare. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Pellicola antisolare al posto del condizionatore per combattere la calura estiva
Le pellicole antisolari possono essere una valida alternativa al condizionatore. Le stesse vanno applicate direttamente sui vetri delle finestre.
Sono molto sottili e trasparenti e riescono a respingere fino all’87% del calore solare e a schermare il 99% dei raggi UV, il tutto senza togliere luminosità agli ambienti domestici.

In questo modo, dunque, si riduce il surriscaldamento degli spazi domestici e si limita drasticamente l’uso dell’aria condizionata. Pertanto, le bollette che si riceveranno saranno più leggere e si attuerà, al contempo, un minor impatto sull’ambiente.
Comfort, riservatezza e zero manutenzione
Le pellicole antisolari, dunque, oltre a garantire un risparmio energetico, offrono anche un ottimo livello di privacy. Alcuni modelli, infatti, riflettono la luce esterna durante il giorno, creando un effetto specchio che impedisce di vedere all’interno dell’abitazione, senza oscurare. però, la vista verso l’esterno.
L’installazione è semplice e veloce, in quanto non richiede particolari competenze tecniche o l’intervento di un professionista.
Una volta posizionate, infatti, le pellicole non hanno bisogno di manutenzione, non consumano energia e funzionano 24 ore su 24 in modo completamente autonomo. Infine, visto che sono realizzate con materiali resistenti come il poliestere ad alta prestazione, durano a lungo.