Ha destato particolare curiosità e un pizzico di mistero, il caso della dimora di infanzia di Papa Leone XIV, messa in vendita e poi tolta dal mercato.
Dopo la sua elezione a nuovo Pontefice stanno venendo a galla diversi retroscena legati anche al Conclave come quello sull’ultima votazione e il suo stato d’animo. Stiamo parlando naturalmente di Papa Leone XIV, che in queste ore è tornato al centro dell’attenzione anche in merito al suo passato e alla sua casa d’infanzia a Dolton, a Chicago. La dimora, infatti, è al centro di un piccolo “mistero”.
Papa Leone XIV: la curiosità sulla casa d’infanzia
Sono molteplici le notizie relative a Robert Francis Prevost, per tutti ormai “solo” Papa Leone XIV. Il nuovo Pontefice sta facendo parlare per quello che sarà il suo Pontificato ma anche per quello che è stato il suo passato e quelle che sono le sue origini. Nello specifico, alcuni media hanno riportato il curioso dettaglio in merito alla sua casa d’infanzia.
Pare, infatti, che la dimora di Dolton, a Chicago, nella quale per anni ha vissuto Prevost sia stata messa in vendita ma successivamente l’annuncio di cessione sia sparito…
La vendita della casa: il prezzo e il “mistero”
La casa dove il Papa ha vissuto i suoi primi anni insieme alla famuglia è una villetta di mattoni rossi, con un tetto grigio spiovente, una porta d’ingresso di vernice rossa cui si accede da una scaletta bianca. Intorno alla dimore è presente un classico giardinetto con prato verde. L’abitazione sarebbe stata costruita nel 1949 e comprende cinque camere da letto e tre bagni per un totale di 110 mq.
La dimora, come riportato da diversi media americani e poi anche inglesi, sarebbe stata inizialmente messa in vendita alla cifra di 245.957 dollari (circa 220mila euro) il 5 maggio 2025. Peccato che a seguito dell’elezione di Prevost a nuovo Papa, l’annuncio sia magicamente sparito. Dietro questa mossa, secondo i più maliziosi, ci sarebbe l’intenzione di portare avanti trattative private per far “schizzare alle stelle” il prezzo. Va precisato che la dimora non sia più di proprietà di Prevost e della sua famiglia e che adesso appartenga ad un nuovo proprietario.
