In merito alle trattative e i dialoghi internazionali in tema pace in Ucraina, Rosy Bindi ha sganciato una frecciata alla Premier Giorgia Meloni.
Secondo gli analisti esperti di guerra, i recenti sviluppi legati alle trattative di pace in Ucraina potrebbero essere una “trappola” con la posizione di Putin che sta facendo molto discutere, anche alla luce del possibile incontro di giovedì tra il leader del Cremlino e quello ucraino, Zelensky, in Turchia. Proprio a proposito di tale faccia a faccia ha voluto dire la sua Rosy Bindi, intervenuta su La7 a ‘Tagadà’. Il volto politico ha sottolineato anche quello che sarebbe dovuto essere il ruolo della Premier italiana, Giorgia Meloni.
Ucraina, il possibile incontro per la pace: parla Rosy Bindi
In merito al tanto auspicato incontro per la pace in Turchia tra Zelensky e Putin, Rosy Bindi ha commentato a ‘Tagadà’ su La7: “Se Putin non accoglie al volo quest’occasione, manifesta quello che in troppi hanno pensato su di lui, e cioè che non ha nessuna intenzione di siglare un accordo nonostante l’offerta di Trump all’inizio sia stata molto generosa nei suoi confronti”.
La Bindi ha poi ipotizzato il non concretizzarsi dell’incontro: “Se questo incontro giovedì non ci sarà, ci aspettano tempi peggiori di quelli che già stiamo vivendo”. E ancora: “Io ho sempre auspicato che insieme alle armi si aprissero vie diplomatiche, sono sorpresa del fatto che questo sia avvenuto con Trump, non ho mai capito perché non è successo prima. Avrei auspicato un ruolo dell’Europa più forte“.
L’affondo sulla mossa di Giorgia Meloni
Nel corso del suo discorso nella trasmissione di ‘La7’, la Bindi ha riconosciuto che “se si dovesse andare a una tregua e una pace duratura, sarà anche merito di chi è stato a fianco dell’Ucraina”.
Proprio in questa ottica, la conduttrice di ‘Tagadà’, Tiziana Panella, ha chiesto alla ex ministra un commento sulla foto dei leader europei Macron, Friedrich e Starmer a Kiev. Replicando, la Bindi ha attaccato Giorgia Meloni che ha scelto di non presenziare.
“La mossa di Giorgia Meloni non l’ho capita. L’assurdo è che non ha capito che Trump cambia idea spesso. Se vuole fare da ponte di pace, deve stargli dietro. Se non capisce il suo cambiamento di registro fallisce, come ha fallito in questa circostanza”.
