Accuse scioccanti contro Puff Daddy: al processo di New York emergono presunti abusi sessuali e traffico di esseri umani.
Nel cuore di New York, un’aula di tribunale è diventata il centro di uno dei casi più discussi del momento. Il processo a carico di Sean “Diddy” Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, ha attirato l’attenzione mediatica internazionale. Lunedì 12 maggio, dopo la selezione della giuria, la procuratrice Emily Johnson ha dichiarato che ascolteremo “il racconto di 20 anni di crimini commessi dall’imputato”.

Uno scandalo che scuote lo showbiz
Le testimonianze in aula delineano un presunto sistema criminale costruito attorno a festini chiamati “freak-off”, eventi a base di sesso, droga e violenza, ai quali uomini e donne sarebbero stati costretti a partecipare. Secondo l’accusa, Combs non avrebbe agito da solo: “con guardie del corpo e dipendenti, che l’avrebbero aiutato a commettere questi crimini e a insabbiarli”, con lo scopo di “mettere in pratica le fantasie sessuali dell’imputato”. Una testimone ha raccontato che una volta Puff Daddy avrebbe fatto penzolare una donna da un balcone, un’altra che avrebbe “attaccato ferocemente” chi si rifiutava di partecipare alle orge.
La voce decisiva di Cassie Ventura
A dare ulteriore peso al caso è stata la comparsa in aula di Cassie Ventura, ex fidanzata di Combs. La cantante aveva già fatto notizia nel 2023 denunciando Combs per abusi, percosse e violenze subite durante la loro relazione. La questione si era chiusa con un patteggiamento, senza ammissione di colpa da parte del rapper. Tuttavia, un video diffuso dalla CNN nel 2024 lo mostrava mentre prendeva a calci Ventura nel corridoio di un hotel nel 2016. Dopo la pubblicazione, Combs si era pubblicamente scusato.
Ora, la sua testimonianza in tribunale è un momento cruciale del processo. Ventura ha dichiarato: “Temevo per la mia carriera. Temevo per la mia famiglia. È semplicemente imbarazzante. È orribile e disgustoso. Nessuno dovrebbe fare una cosa del genere a nessuno”. A sostegno della sua versione ci sono anche 86 nuove denunce contro Combs, da parte di 47 donne e 39 uomini, alcune delle quali riguardano presunte vittime minorenni.
Intanto, la difesa insiste che tutti gli atti sessuali sarebbero stati consensuali, ammettendo eventuali comportamenti violenti ma negando la creazione di un’organizzazione criminale. Secondo gli avvocati, le presunte vittime avrebbero intentato causa a Combs solo “per fare soldi”. Il tutto come riportato da tg24.sky.it
Con Puff Daddy attualmente in carcere, il processo potrebbe protrarsi per otto settimane. Se riconosciuto colpevole, rischia dai 15 anni all’ergastolo. Ma sarà la testimonianza di Cassie Ventura, con la sua forza e le sue rivelazioni, a poter segnare davvero la svolta decisiva del caso.